Si muove rapidamente Sony, nel tentativo di placare le polemiche e i commenti scaturiti dal nuovo caso di incompatibilità dei videodischi a causa del DRM. E risolve a tempo di record il problema della nuova protezione ARccOS. In più, la società si dichiara disponibile a sostituire i dischi risultati fallati. Ma del promesso update al firmware dei lettori ancora non si vede traccia.
Secondo Sony, i DVD affetti dal problema sono solo “una minima parte”, meno di un millesimo dell’1% dei dischi distribuiti. Tra questi, lo ricordiamo, vi sono titoli di punta dell’home cinema come “Casino Royal”, “Rocky Balboa” e “Vero come la finzione”.
A causare il problema pare sia stata la nuova revisione di ARccOS , protezione già da tempo impiegata dalla multinazionale: i settori danneggiati stampati intenzionalmente sul supporto dovrebbero essere corretti in automatico dal software integrato nei lettori, ma il giochino non sempre funziona.
Il software di gestione di ARccOS è stato ancora una volta aggiornato , annuncia ora Sony, e il problema non dovrebbe più presentarsi. Per coloro che fossero poi malauguratamente incappati in dischi illeggibili la società è disponibile per la sostituzione dei supporti incriminati.
Tutto risolto quindi? Non del tutto: il blog Sony Strikes Again , tra i primi a sollevare la questione, scrive a riguardo: “Fine della storia? Forse… Ora sostituiranno tutti gli stock di DVD fallati di Netflix e Blockbuster? Ho appena cercato sul sito USA di Sony e non sono stato in grado di trovare una press release che faccia riferimento alla campagna di richiamo/sostituzione…”.
Non bastasse, pare che il promesso aggiornamento al firmware del lettore Sony DVP-CX995V ancora latiti: il player, osserva il blog, viene ancora venduto e pubblicizzato senza alcuna controindicazione sulla possibilità di non riuscire a leggere i videodischi, e il firmware che, secondo quanto indicato dal supporto telefonico della multinazionale dovrebbe risolvere il problema, ancora non ha una data di distribuzione certa.
Come in ogni buon gioco del gatto col topo, scrive infine Engadget , “bisogna adattarsi in continuazione per rimanere in gioco, e si può scommettere che questa non sarà certo l’ultima volta in cui Sony aggiorna questo standard”.
Alfonso Maruccia