Un altro sito di Sony è stato violato dagli hacker costringendo la giapponese a metterlo offline: stavolta si tratta di Brazilian Music site , che risulta ancora non disponibile. Stavolta il portavoce di Sony non si è limitato a dire di “star investigando la situazione”, come negli ultimi casi, ma è arrivato di fatto a confermare l’offensiva affermando che potrebbe aver compromesso alcuni contenuti del sito.
Intanto la crew salita agli onori della cronaca con i precedenti attacchi a Sony, LulzSec, che qualcuno dice adesso fuoriscita dall’orbita Anonymous, dichiara via Twitter di aver agilmente respinto alcuni goffi tentativi di attacchi DDoS al loro sito.
Si ipotizza che ci sia sempre LulzSec dietro l’attacco a Brazilian Music site: la sua ultima offensiva , d’altronde, aveva compromesso un altro sito musicale di servizio musicale di Sony, la tedesca BMG , e tramite di esso aveva ottenuto 54 MB di codice che sembrava sufficiente a dare accesso alla rete di sviluppo di Sony e quindi ad altri siti.
Claudio Tamburrino