Tokyo – Sony, dopo aver perso utenti e quote di mercato con l’ affaire rootkit , torna a rendere complicata la vita ai suoi clienti . Lento ma inesorabile, in rete è cominciato un nuovo lamento generale nei confronti dei DVD di nuova produzione della corporation , che semplicemente si rifiutano di girare sui lettori marcati Toshiba, LG, Pioneer, su player della stessa Sony ed altri ancora.
Il problema questa volta è causato dalla protezione anticopia ARccOS , usata in congiunzione con la “storica” – e oramai inefficace – protezione CSS su titoli di primo piano di Sony ed altri, come l’ultimo “Pirati dei Caraibi”, “Casino Royale”, “L’amore non va in vacanza” e via di questo passo. ARccOS utilizza un certo numero di settori danneggiati , pensati per impedire il normale funzionamento dei software di copia ma che non dovrebbero – almeno in teoria – provocare problemi alla lettura dei dischi sui lettori software o stand-alone.
Teoria che pare si stia rivelando nella pratica un fastidioso fardello per gli utenti, per di più inefficace nella sua azione di contrasto alla copia, illegittima o meno che sia: basta usare uno dei tanti conosciuti software di ripping – AnyDVD , DVDFab Decrypter , o anche il defunto DVD Decrypter – per farsi beffe dei settori danneggiati ed estrarre su hard disk una copia virtualmente perfetta del DVD.
Nel mentre, chi ha avuto la malaugurata idea di acquistare i dischi originali si lamenta: Amazon raccoglie i commenti a caldo dei consumatori arrabbiati per il nuovo problema, e già nascono i primi blog di denuncia, come Sony Strikes Again : Mick B., l’autore del weblog, dice di aver contattato il supporto della multinazionale per ricevere spiegazioni sul malfunzionamento dei nuovi dischi acquistati sul suo lettore Sony DVP-CX995V e altri.
“Siamo a conoscenza del problema” è stata la risposta del personale Sony, indicando espressamente la nuova protezione come l’origine dell’incompatibilità. E dopo aver ribadito che la società non intende modificare o rimuovere tale protezione – “almeno non prima di nuove class action che consumino ancora un po’ la faccia a Sony”, azzardano su Engadget – il supporto consiglia di rivolgersi al produttore del lettore per ottenere un aggiornamento del firmware che risolva la questione. Ad oggi, Sony stessa pare non abbia disponibile un update adatto per i suoi dispositivi.
Continua, nel mentre, il gioco del gatto col topo nel sempre infuocato settore dei videodischi ad alta definizione HD DVD e Blu-ray: dopo la revoca della device key di WinDVD, viene ora annunciato che i nuovi dischi HD DVD venduti dopo il 23 aprile si rifiuteranno di girare con le vecchie versioni del player software. Gli esperti di crittografia, ad ogni modo, pensano che sia solo questione di tempo – molto poco, in effetti – prima che gli smanettoni riescano a copiare e immettere sul P2P anche i contenuti dei nuovi supporti.
Alfonso Maruccia