La lotta contro i cellulari-fotocamera , che sempre più persone utilizzano al posto delle vere punta-e-scatta per immortalare le proprie avventure quotidiane, si può combattere con un sensore da record? La DSC-RX100 proposta da Sony dice che la casa giapponese pensa di sì.
La macchina in questione si presenta sul mercato con un EXMOR CMOS dalla diagonale di 1 pollice. Misura da fotocamera mirrorless , semplicemente impensabile per un telefonino, che la piazza istantaneamente sul podio delle compatte. Il sensore da 20,2 megapixel di risoluzione lavora in coppia con l’ottica Carl Zeiss Vario-Sonnar T equivalente a un 30-108mm f/1.8-4.9. E intorno all’obiettivo c’è anche la classica ghiera per la messa a fuoco, che può anche funzionare per variare altri parametri (uno per volta) come ad esempio lo zoom o l’esposizione.
Oltre a registrare video FullHD a 60 fps, la CyberShot può scattare raffiche da 10 fps alla massima risoluzione, anche in formato RAW. Il tutto viene gestito tramite il display posteriore da 3 pollici, da 1.229.000 punti. La sensibilità della modalità automatica spazia tra 125 e 6.400 ISO. Passando alle impostazioni manuali è possibile spingersi fino a 25.600 ISO.
Sony ha fatto sapere che la CyberShot DSC-RX100 sarà disponibile a partire dal mese di luglio, anche nel Belpaese. Per il momento l’unico prezzo trapelato, 650 dollari, riguarda il mercato statunitense e conferma che si tratta una compatta di lusso che difficilmente si trasformerà in un bestseller natalizio.
Roberto Pulito