Barcellona – Nella seconda parte dell’anno Sony Ericsson , il quarto produttore al mondo di telefoni cellulari, lancerà il suo primo smartphone basato sulla piattaforma Windows Mobile. Questa scelta rappresenta una rottura con il passato: tutti gli smartphone fin qui prodotti dalla joint venture tra Sony ed Ericsson , infatti, utilizzano il sistema operativo Symbian OS.
E così, entro la fine dell’anno Nokia resterà l’unico, fra i cinque più grandi produttori di cellulari, a non offrire dispositivi basati su Windows Mobile. Non è del resto un caso che il gigante finlandese possieda la quota più grande – quasi il 48% – di Symbian Ltd, la società che sviluppa l’omonimo sistema operativo embedded.
Non è chiaro se Sony Ericsson sia intenzionata ad abbandonare del tutto Symbian OS , ma questa appare al momento un mossa poco probabile: Ericsson, da sola e insieme a Sony, possiede quasi il 29% di Symbian, inoltre su questo sistema operativo vanta un know how che è secondo soltanto a quello di Nokia.
Lo smartphone Windows-based di Sony Ericsson si chiama Xperia X1 e, secondo il suo produttore, “unisce Internet mobile e intrattenimento multimediale per rispondere alle esigenze dei consumatori che ricercano un’esperienza mobile d’avanguardia per il lavoro ed il tempo libero”. Xperia è un brand tutto nuovo con cui Sony Ericsson intende identificare una nuova classe di smartphone orientati al mercato consumer ma capaci di soddisfare anche le esigenze di professionisti e uomini d’affari.
“Xperia rappresenta la nostra volontà di pensare ad una esperienza di utilizzo che sia davvero avanzata: anytime, anywhere, anything, with anyone”, ha dichiarato Rikko Sakaguchi, head of Portfolio and Proposition di Sony Ericsson. “Lavorando con Microsoft al progetto Xperia X1, siamo riusciti ad unire la nostra capacità di creare una offerta per il mercato consumer che unisce Internet mobile e l’intrattenimento multimediale”.
Design e caratteristiche tecniche
Xperia X1 è uno smartphone che sembra presentare analogie con l’ inaspettato competitor iPhone , dal quale si distingue comunque per più di un aspetto. L’ampio display WVGA (800 x 480 pixel a 65mila colori) da 3 pollici touch-screen, è uno dei primi elementi che, a livello estetico, lo accomunano al melafonino. Ma quanto appare sul medesimo display non può essere più in antitesi: a bordo dell’X1 c’è infatti, come si è detto, Windows Mobile, dalla cui interfaccia l’utente può accedere a tutte le note feature usualmente presenti sui telefonini con questo sistema (editor di documenti, organizer, mail, media player ecc.) e alla connettività Internet.
E a proposito di connettività , il nuovo smartphone del produttore nippo-svedese sembra non volersi far mancare nulla: sono infatti presenti le tecnologie GSM (850, 900, 1800, 1900 MHz), EDGE, UMTS (850, 900, 1700, 1900, 2100 MHz), HSDPA e HSUPA. Sarà comunque presente anche il supporto a Bluetooth e WiFi (oltre a quello USB).
Tra le altre peculiarità di Xperia X1 vi sono uno slider ad arco arco con una tastiera QWERTY , corpo in metallo, fotocamera da 3,2 megapixel, radio FM con RDS, modulo GPS e slot microSD. Le sue dimensioni sono di 110 x 17 x 53 millimetri, mentre il peso è di 145 grammi.
Symbian OS vs Windows Mobile
Seppure Windows Mobile sia ormai nel catalogo di buona parte dei maggiori produttori di smartphone, lo scorso anno i dispositivi basati su Symbian OS rappresentavano ancora il 67% del totale : le piattaforme Windows Mobile e BlackBerry hanno invece raggiunto, rispettivamente, il 13% e il 10%.
Tra questi tre big si sta però rapidamente inserendo un quarto concorrente , iPhone, la cui crescita appare inarrestabile: nei soli Stati Uniti, durante il quarto trimestre del 2007, iPhone ha raggiunto quota 28% contro il 21% di tutti gli smartphone Windows Mobile .
La quota di mercato dei dispositivi Linux-based non compare ancora nelle classifiche stilate dagli analisti, e viene generalmente diluita nella voce “altre piattaforme”. Ciononostante, gli osservatori affermano che la percentuale di diffusione delle piattaforme mobili open source è destinata a crescere significativamente nel corso di quest’anno, e questo anche grazie all’emergere di piattaforme standard come LiMo , LiPS e Open Handset Alliance .
“Linux mobile può giocare un grande ruolo nel futuro, ma al momento attuale è ancora lontano dal raggiungere la maturità degli altri sistemi operativi mobili”, ha commentato Rachel Lashford, manager di Canalys (la stessa società da cui provengono i dati di mercato citati in questa notizia).