Arriva l’estate e i portatili di Sony tornano a a surriscaldarsi : sarebbero ben 535mila i laptop della serie Vaio a presentare un “potenziale malfunzionamento nel sistema interno di gestione della temperatura”, con la possibilità di deformazioni della tastiera o al case esterno del PC e un conseguente “rischio di bruciatura” per i consumatori.
Stando a quanto sostiene il Wall Street Journal , la multinazionale giapponese avrebbe avviato un programma di richiamo riguardante 259mila Vaio negli USA, 103mila in Europa, 120mila in Asia e 52mila in Giappone. Interessate al problema le serie “F” e “C” vendute dal gennaio 2010 in poi, e anche se al momento non è pervenuta notizia di incidenti pericolosi per la salute sarebbero già 39 i casi di surriscaldamento e distorsioni della “scocca” denunciati dagli utenti.
Sony – come molte altre grandi aziende dell’IT – è evidentemente adusa ai richiami periodici di dispositivi elettronici , e oltre ai Vaio anche le batterie commercializzate dal produttore hanno in questi anni manifestato la perniciosa tendenza a sviluppare difetti di surriscaldamento potenzialmente pericolosi per i consumatori.
Il WSJ parla chiaramente di un programma di richiamo, ma una nota ufficiale della corporation chiarisce la questione e mette a disposizione un aggiornamento software per risolvere il problema di surriscaldamento riscontrato.
Problema che si verifica solo con i Vaio serie VPCF11 e VPCCW2 , specifica Sony, e che risulterebbe facilmente risolvibile con il download e l’installazione di un update al “firmware” – prevedibilmente BIOS o firmware (U)EFI sostitutivo del suddetto – della macchina. Richiami? Dopo la nota ufficiale che consiglia l’update, Sony smentisce l’esistenza di un simile programma anche attraverso un portavoce della divisione UK.
Alfonso Maruccia