Sony ha mostrato i risultati finanziari per il 2011: un altro anno di perdite, ma sembrano esserci segni di ripresa.
L’azienda giapponese ha infatti segnato una perdita netta di 456,7 miliardi di yen (circa 4,4 miliardi di euro), quasi il doppio rispetto ai già pessimi risultati finanziari dell’anno scorso che avevano portato all’avvicendamento al vertice tra Howard Stringer e Kazuo Hirai.
Sony ha individuato i fattori di crisi nel calo della domanda nei mercati dei paesi più sviluppati : una situazione peggiorata dalla forza dello Yen.
A questo, poi, si sommano i danni causati nel paese d’origine dal terremoto e dallo tsunami, che hanno rallentato la produzione a causa delle interruzioni della fornitura elettrica, creando conseguenti rallentamenti sulla catena di distribuzione.
Secondo gli osservatori pesa naturalmente anche la concorrenza: la divisione TV subisce il forte ritorno di Samsung, mentre quella dei videogame è pressata dalla nuova domanda di game mobile per smartphone e tablet.
Nonostante questo Sony vede la luce in fondo al tunnel: per il periodo fiscale che si concluderà nel marzo 2013 ha una previsione di profitto di 30 miliardi di yen , legata soprattutto al trend di crescita delle vendite, che stano registrando un più 14 per cento.
Claudio Tamburrino