Il secondo trimestre dell’anno fiscale di Sony si chiude in rosso, con risultati peggiori rispetto al trimestre precedente ma comunque superiori in confronto a quanto previsto dagli analisti. Continua l’emorragia della divisione mobile, mentre le vendite di PS4 si fanno sempre più solide e profittevoli.
Nel complesso, durante il trimestre in oggetto Sony Corporation ha incamerato ricavi per circa 13,5 miliardi di euro, un +7,2 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; le perdite operative, invece, ammontano a 85,6 miliardi di yen (509 milioni di euro). Gli analisti avevano previsto perdite per ben 164,3 miliardi di yen.
Le dolenti note nei bilanci Sony arrivano, ora come nel recente passato, dalla divisione mobile, che perde 1,2 miliardi di dollari: la corporation stima ora di vendere 41 milioni di smartphone durante l’anno fiscale, dopo aver già abbassato l’asticella a 43 milioni dai 50 milioni di terminali preconizzati lo scorso aprile.
Alle cattive notizie dal mercato mobile Sony ha sin qui risposto, oltre che con la contrazione delle stime, con il passaggio di testimone di Sony Mobile da Kunimasa Suzuki a Hiroki Totoki. Nel prossimo futuro si parla poi di un nuovo taglio di impiegati pari a 1.000 unità – o il 15 per cento dell’intera forza lavoro della corporation.
I conti Sony vanno bene, anzi, benissimo, nel settore videoludico, con il business della console PlayStation 4 che va a gonfie vele e piazza 3,3 milioni di unità in soli 3 mesi: il numero totale di PS4 vendute è ora di 13,5 milioni , con ricavi che crescono dell’83 per cento anno su anno. Positiva, anche la divisione “dispositivi” (che include sensori e corpo lenti per gli smartphone della concorrenza) con un aumento di ricavi del 187 per cento rispetto al secondo trimestre dell’anno scorso.
Alfonso Maruccia