L’ultima novità “wearable” di Sony si chiama “SmartEyeglass Attach!”, un modulo con tanto di display OLED capace di trasformare qualsiasi paio di occhiali “analogici” in un dispositivo di realtà aumentata digitale. Come Google Glass, insomma, ma con comfort migliorato per chi già inforca gli occhiali.
L’iniziativa SmartEyeglass si compone di un microdisplay OLED con unità ottica ad “alta risoluzione” (640×400 pixel) da posizionare davanti agli occhiali, collegato a una “control board” da indossare sulle tempie e che contiene processore SoC centrale, chip di sensori, circuiteria per le connessioni mobile (WiFi, Bluetooth), batteria e altro ancora.
Con SmartEyeglass è possibile trasformare qualsiasi paio di occhiali in un dispositivo simil-Google Glass per la realtà aumentata, spiega Sony, e la versione commerciale dell’aggeggio verrà presentata in occasione del CES di Las Vegas del prossimo gennaio.
La casa giapponese descrive SmartEyeglass come un sistema ideale per applicazioni sportive o professionali, anche se la speranza del management è che la nuova tecnologia contribuisca a espandere la popolarità dei gadget hi-tech indossabili anche in altri mercati.
In attesa di verificare l’appeal di un sistema che ha sin qui fallito nell’obiettivo di catturare l’interesse dei potenziali clienti, un’altra azienda tecnologia interessata a sperimentare con i display di forme atipiche è Nintendo: sembra che il colosso giapponese voglia utilizzare i display LCD Free Form di Sharp (società con cui ha già una partnership di fornitura per i display 3D della console portatile 3DS) per un dispositivo a forma di ciambella.
Alfonso Maruccia