Sony, la realtà virtuale in un guanto

Sony, la realtà virtuale in un guanto

La corporation nipponica registra il brevetto di un interfaccia pensata per applicazioni in realtà virtuale, una reminiscenza del passato verso un futuro fatto di cloud e grafica di sintesi
La corporation nipponica registra il brevetto di un interfaccia pensata per applicazioni in realtà virtuale, una reminiscenza del passato verso un futuro fatto di cloud e grafica di sintesi

PlayStation VR, il caschetto per la realtà virtuale su PS4, è in arrivo sul mercato anche se in ritardo rispetto ai piani iniziali, e Sony già lavora a nuove iniziative pensate per estendere ulteriormente le possibilità di interazione in virtualità sulla console ludica più popolare dell’ottava generazione.

Brevetto Sony

Un brevetto assegnato alla corporation presso l’USPTO rivela una sorta di sequel non autorizzato dello storico Power Glove per console Nintendo (NES), un sistema in grado di tenere traccia della posizione e del movimento delle dita e di fornire tutti i dati necessari al rendering di una mano virtuale all’interno di un’esperienza PlayStation VR.

Il brevetto descrive altre capacità del nuovo guanto virtuale come la possibilità di interagire con un sistema di cloud gaming remoto, un trend che a dire di Sony è in crescita costante e che potrebbe servire al guanto virtuale (e quindi a PlayStation VR nel suo complesso) come risorsa computazionale aggiuntiva.

Quello che il brevetto non spiega, ovviamente, è se e quando Sony ha intenzione di concretizzare il “sogno” della mano virtuale dopo l’esperimento ancora grezzo (e oramai lontano nel tempo) del succitato Nintendo Power Glove. Innegabili, infine, le potenziali applicazioni di una tecnologia simile in ambiti VR diversi da quello videoludico.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
1 mar 2016
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