Una decisione che non arriva del tutto inattesa, ma che colpisce per i numeri in gioco: Sony ha deciso di spostare da Lund (Svezia) a Tokyo la sede di Sony Mobile, il frutto del divorzio della partnership Sony-Ericsson , e nel farlo taglierà del 15 per cento la forza lavoro della divisione. A spasso finiranno 1.000 dipendenti svedesi .
Così, dopo 10 anni di connubio e dopo che negli anni ’90 i cellulari Ericsson avevano spopolato nei mercati di mezzo mondo, cala definitivamente il sipario sul design svedese per i terminali mobile. La scelta di Sony è chiaramente improntata a “riportare a casa” la gestione del marchio, che negli ultimi anni ha stentato nel settore vittima dell’arrembante concorrenza Apple e Samsung. Gli uffici di Lund rimarranno comunque aperti , con 2.000 addetti impegnati nello sviluppo software.
La decisione servirà anche ad avvicinare la divisione Mobile al resto delle produzioni giapponesi, come anticipato a febbraio , aumentando lo scambio di tecnologie, idee e soluzioni tra tecnici, management e designer. In termini tecnici si chiama “convergenza”, ma porta in dote anche la necessità di sfrondare le ridondanze nei ruoli: a farne le spese i mille dipendenti scandinavi. ( L.A. )