Sony: PS3 non è più in perdita

Sony: PS3 non è più in perdita

La multinazionale nipponica annuncia soddisfatta di aver raggiunto un importante traguardo: vendere la sua console domestica non è più un operazione capestro. E le opportunità di guadagno crescono
La multinazionale nipponica annuncia soddisfatta di aver raggiunto un importante traguardo: vendere la sua console domestica non è più un operazione capestro. E le opportunità di guadagno crescono

Ci sono voluti quasi quattro anni , ma alla fine Sony ha raggiunto l’obiettivo: l’hardware della PlayStation 3 si è finalmente trasformato in uno strumento di profitto, dopo un periodo interminabile in cui la console è stata venduta in perdita. E il futuro del business di PS3 sorride alla società anche grazie alle funzionalità avanzate – e a pagamento – integrate nell’ultimo firmware appena rilasciato per la console.

“Quest’anno è il primo in cui riusciamo a coprire i costi di PlayStation 3”, ha annunciato il presidente di Sony Computer Entertainment Worldwide Studios Shuhei Yoshida, precisando che anche se “dall’hardware non ci ricaviamo un gran guadagno”, la corporation non è più costretta a sottomettersi al salasso economico sostenuto sin dal giorno del lancio di PS3 l’11 novembre del 2006.

Un pratica ben nota, e comune sia a Sony che a Microsoft (Xbox 360), quella di vendere console videoludiche a un prezzo inferiore rispetto a quello di produzione , e con l’obiettivo altrettanto comune di ripagarsi con le vendite del software e rientrare con le spese nel tempo, una volta raggiunta una base di utenza tale da poter sostenere economicamente l’intera piattaforma.

Chi invece non ha mai avuto di questi problemi è Nintendo, che è riuscita a guadagnare un gran mucchio di quattrini dalla sua Wii grazie al profitto incluso in ognuna delle decine di milioni di unità vendute dal 2006 in poi.

Profittabilità dell’hardware a parte, Sony è alla costante ricerca di nuove opportunità di business grazie alle quali ricavare flussi di denaro aggiuntivi dai suoi utenti. Uno di questi nuovi canali è la funzionalità PlayStation Plus , un servizio “premium” veicolato attraverso PlayStation Network che offre contenuti esclusivi (blindati da DRM) e altri bonus al prezzo di 50 dollari all’anno o 18 dollari per tre mesi. Finito il periodo di abbonamento, l’utente perde il diritto di accedere ai succitati contenuti premium.

PlayStation Plus fa parte della dotazione standard del nuovo firmware versione 3.40 , update che include inoltre funzionalità per l’upload e la condivisione di foto su Facebook, Picasa o sul network PS3, video editing di contenuti prima dell’upload su Facebook o YouTube, sistema di valutazione a cinque stelle per i contenuti di PlayStation Store e funzionalità aggiuntive per il risparmio energetico.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
30 giu 2010
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