A distanza di pochi giorni dalla presentazione del visore PlayStation VR2, avvenuta nel corso del CES 2022 di Las Vegas, Sony torna a far parlare di sé relativamente a quelle che sono le possibilità di interfacciarsi con la realtà virtuale. Nelle ultime ore, infatti, è emerso che l’azienda ha depositato un nuovo brevetto che dovrebbe permettere di portare nel virtuale qualunque oggetto reale.
Sony: un brevetto per portare nel virtuale gli oggetti reali
Più precisamente, nel brevetto viene descritto uno scanner che sfrutta una tecnologia tramite cui è possibile scannerizzare, appunto, degli oggetti del mondo reale per riprodurli all’interno di un videogioco in virtual reality. Così facendo, si va quindi a generare un ambiente VR interattivo. In uno dei disegni d’esempio allegati al brevetto viene illustrato come l’utente possa essere in grado di scansionare un oggetto piuttosto ingombrante e poco affine all’ambito gaming, quale una lampada da terra, e portarla con sé all’interno di un videogame.
Per poter essere completato, il processo richiede però una scansione a 360 gradi, per cui non è sufficiente fotografare l’oggetto, ma bisogna per forza di cose inquadrarlo da tutti i lati.
Da notare che al momento il brevetto non è stato ancora approvato, ma nemmeno rifiutato. Molto più semplicemente si trova in fase di elaborazione da parte dell’ufficio preposto e non è escluso che in un secondo momento i funzionari addetti alla cosa possano richiedere ulteriori spiegazioni. Ad ogni modo, il fatto che l’idea di Sony sia attualmente oggetto di valutazioni lascia intuire che nel caso in cui l’azienda desiderasse concretizzare effettivamente il tutto le tempistiche potrebbero non essere brevi.