Texas (USA) – È l’ennesima prova che il mondo dell’informatica è sempre pieno di sorprese. Nessuno avrebbe mai pensato di vedere in vendita sullo store on-line dell’americana Dell , da sempre fedele alleata del chipmaker Intel , sei processori AMD in versione retail tra cui due Athlon 64 3500+ e 3700+, tre Athlon 64 X2 3800+, 4400+ e 4800+ ed infine un Athlon 64 FX-57.
Nonostante la prima impressione possa portare a conclusioni affrettate, come l’intenzione di Dell di tradire l’alleata di Santa Clara, va precisato che i processori vengono venduti dal colosso texano solo singolarmente, e non integrati ai suoi PC.
Nessun accordo esiste infatti tra Dell e AMD e, come afferma un portavoce di quest’ultima, le CPU vendute in questi giorni da Dell potrebbero provenire dall’inventario di una società acquisita recentemente.
Nessun piano strategico per tagliar fuori Intel quindi, anche se, come afferma lo stesso portavoce di AMD, “Dell sta continuamente valutando il nostro operato e la nostra tecnologia”.
Dell aveva già valutato la possibilità di aprire le porte ad AMD quattro anni or sono, quando, per testare il terreno, aveva chiesto tramite un sondaggio ai propri clienti di esprimere le loro preferenze su diversi tipi di processori di Intel e AMD.
Dario Panzeri