Le indiscrezioni che si sono affollate nelle scorse ore disegnavano un altro tassello dell’evoluzione del mercato della musica online, dopo le indiscrezioni che prospettano Apple sul punto di acquisire Beats: si mormorava che Twitter sarebbe stata intenzionata ad inglobare la piattaforma di condivisione musicale SoundCloud. Sono ulteriori indiscrezioni a rivelare ora che l’accordo non sarà per ora portato a compimento.
Era stato Re/Code a dare spazio alle rivelazioni di persone vicine alle due aziende: Twitter avrebbe avviato delle negoziazioni con la piattaforma per ridare vita alle proprie ambizioni in ambito musicale, dopo il naufragio dell’app Twitter Music, a un anno dal lancio . Twitter, integrando SoundCloud, avrebbe potuto dare seguito ai piani già accarezzati in precedenza, ma accantonati perché SoundCloud mancava dei necessari accordi di licenza con le major per i brani musicali che ospita: sotto l’egida di un attore importante come Twitter, questi accordi sarebbero stati senza dubbio agevolati. Raggiunto l’accordo con le etichette, in un mercato che si configurava promettente, con i link a SoundCloud che sono ad oggi fra i più cinguettati , Twitter e SoundCloud avrebbero potuto spalleggirsi a vicenda, base per una strategia pubblicitaria che si sarebbe potuta rivelare fruttuosa.
Ma a contenere l’immaginazione degli osservatori sono giunte altre indiscrezioni, riportate sulle pagine del Wall Street Journal e di Der Spiegel : le trattative fra le due aziende sarebbero state avviate, ma non si sarebbero concretizzate in alcun accordo. “I numeri non tornavano”, questa le spiegazione della fonte.
La motivazione del mancato accordo potrebbe risiedere proprio nelle cifre in gioco: SoundCloud, che conta una base di utenti che si aggira intorno ai 250 milioni, è stimato valere 700 milioni di dollari. Per la piattaforma di microblogging sarebbe potuta essere l’acquisizione più dispendiosa affrontata fino ad ora: Twitter ha probabilmente deciso di attendere tempi migliori .
Gaia Bottà