Mostrato in anteprima all’evento I/O 2023 andato in scena nel mese di maggio, Space Invaders: World Defense è il nuovo gioco in realtà aumentata sviluppato da Google in collaborazione con TAITO e Unit9, basato sul concept portato nelle sale arcade a fine anni ’70 e poi su console Atari nel 1980, capostipite della cosiddetta età dell’oro del gaming. Il funzionamento fa leva sulla tecnologia ARCore messa a punto dal gruppo di Mountain View e sulla Geospatial API.
Google e TAITO hanno lanciato Space Invaders: World Defense
L’obiettivo, come nel titolo originale, è quello di fermare un’invasione aliena che minaccia la Terra, sparando alle creature pixellose provenienti dal cielo, puntando il proprio smartphone nella direzione dei portali che le generano. Alla prima installazione, l’app chiede di concedere le autorizzazioni necessarie per l’utilizzo della fotocamera e quelle per la geolocalizzazione. Di seguito è visibile il trailer di lancio che mostra alcune sessioni di gameplay.
Il tutto è condito dagli immancabili power-up, da sfide e dalle classifiche che puntano a creare una sorta di community, coinvolgendo chi si trova nelle immediate vicinanze del giocatore. Nel blogpost di annuncio, bigG sottolinea come l’esordio coincida con il 45esimo anniversario dal debutto della serie.
Chi vuol provare a cimentarsi con la realtà aumentata di Space Invaders: World Defense può scaricare e installare gratuitamente fin da subito le versioni per Android (Google Play) e iOS (App Store). Va precisato che non tutti gli smartphone sono compatibili: consultare i requisiti richiesti nelle schede delle applicazioni.
Nell’occasione, la piattaforma Arts & Culture di Google ha messo online una retrospettiva dedicata proprio al gioco originale, una sorta di mostra virtuale per ripercorrerne le origini e l’evoluzione affrontata in quasi mezzo secolo. Ci sono i bozzetti originali del creatore Tomohiro Nishikado e un focus sulle strategie elaborate dai player più abili (su tutte, Nagoya Attack e Rainbow).