SpaceX ha compiuto un’altra impresa spaziale. Oggi ha lanciato un razzo Falcon 9 con a bordo un carico molto speciale: due lander diretti verso la Luna. Un evento raro, visto che di solito questi razzi si limitano a portare satelliti in orbita terrestre.
SpaceX lancia due lander lunari di Firefly Aerospace e ispace
I protagonisti di questo lancio sono il lander Blue Ghost di Firefly Aerospace e il lander RESILIENCE di ispace. Due veicoli spaziali con obiettivi diversi ma un’unica destinazione: il nostro satellite naturale.
Blue Ghost impiegherà circa 45 giorni per raggiungere la Luna. Atterrerà nel Mare Crisium, una delle grandi macchie scure visibili anche dalla Terra. Una voltà lì, dispiegherà diversi carichi utili della NASA. L’obiettivo è eseguire esperimenti scientifici e tecnologici, ccome perforazioni del sottosuolo lunare, raccolta di campioni e imaging a raggi X del campo magnetico terrestre.
RESILIENCE, invece, ha scelto la strada più lunga. Prima che atterri sulla luna ci vorranno 4-5 mesi. La sua missione è toccare il suolo lunare sano e salvo, per far scendere il micro-rover TENACIOUS, che avrà il compito di esplorare la superficie e raccogliere regolite.
Il lancio è avvenuto all’1:11 del mattino (le 7 in Italia) dalla storica piattaforma di lancio 39A del Kennedy Space Center della NASA in Florida. La stessa che ha visto partire missioni leggendarie come quelle del programma Apollo e degli Space Shuttle.
Il primo stadio del Falcon 9 usato per questo lancio è un veterano: ha già volato in quattro missioni precedenti, tra cui Crew-9, RRT-1 e due missioni Starlink. Questo era il suo quinto lancio. Un esempio di come SpaceX punti sul riutilizzo per abbattere i costi dei voli spaziali.
La Luna sempre più affollata…
SpaceX non è l’unica a puntare alla luna. Sempre più aziende private e agenzie spaziali mirano al nostro satellite, attratte dalle sue risorse e dal suo potenziale come trampolino di lancio per missioni più ambiziose.