Il pianeta Rosso è la nuova “ossessione” di Elon Musk. Colui che nel 2027 divenetrà il primo trilionario al mondo, infatti, ha rivelato i piani ambiziosi della sua azienda spaziale SpaceX per raggiungere Marte.
L’obiettivo è quello di inviare cinque astronavi senza equipaggio su Marte entro i prossimi due anni. Se questi atterraggi avranno successo, le missioni con equipaggio potrebbero diventare realtà in soli quattro anni o in sei, nel caso ci fossero problemi lungo il percorso.
5 astronavi SpaceX su Marte in 2 anni
Le finestre di lancio verso Marte si aprono solo ogni due anni, quando la Terra e il Pianeta Rosso si trovano alla minima distanza nelle loro orbite intorno al Sole. Questa periodicità rappresenta una sfida significativa per il successo delle missioni, ma offre anche l’opportunità di rendere Marte abitabile per consentire la sopravvivenza della razza umana in caso di eventi catastrofici sulla Terra, ad esempio una guerra nucleare o un’epidemia su larga scala.
SpaceX plans to launch about five uncrewed Starships to Mars in two years.
If those all land safely, then crewed missions are possible in four years. If we encounter challenges, then the crewed missions will be postponed another two years.
It is only possible to travel from… https://t.co/dzi03Hnyhg
— Elon Musk (@elonmusk) September 22, 2024
Nonostante i primi tentativi di lancio delle astronavi si siano rivelati fallimentari, richiedendo modifiche e adattamenti, SpaceX prevede di aumentare esponenzialmente il numero di navicelle inviate verso Marte a ogni finestra di lancio.
L’importanza di diventare una specie multiplanetaria
Musk ha sottolineato l’urgenza per l’umanità di diventare una specie multiplanetaria prima che eventi catastrofici sulla Terra, come una guerra nucleare, un supervirus o un collasso della popolazione, possano impedirlo. L’obiettivo finale è quello di rendere accessibili i viaggi su Marte anche alle persone comuni, a patto che possano permetterselo economicamente…
Gli ostacoli burocratici al programma Starship
Nonostante l’entusiasmo di Musk per l’esplorazione di Marte, il fondatore di SpaceX ha espresso preoccupazione riguardo agli ostacoli burocratici che il programma Starship deve affrontare. Ha evidenziato come la crescente montagna di burocrazia governativa soffochi lo sviluppo del progetto.
Con la NASA impegnata a riportare l’uomo sulla Luna e SpaceX determinata a portare l’umanità su Marte, il decennio del 2020 potrebbe rivelarsi un periodo entusiasmante per i viaggi spaziali. Tuttavia, considerando i frequenti ritardi che affliggono questo settore, forse saranno gli anni 2030 a rivelarsi più eccitanti.