Che il miliardario Elon Musk navighi nei soldi non è un mistero: parliamo del CEO di Tesla e fondatore della SpaceX, azienda tra le poche che continua imperterrita a cavalcare le onde dell’esplorazione spaziale con test, appalti e progetti. La notizia è di settimana scorsa, e sembra che a Musk servino altri soldi per continuare il suo progetto, visto che l’azienda ha investito ulteriori 337.4 milioni di dollari nel proprio capitale.
Già ad ottobre l’azienda poteva contare un valore – calcolato da CNBC – contava un valore di 100 miliardi di dollari ad ottobre, avendo aggiunto al capitale 1,16 miliardi di dollari solo ad aprile. Che la guerra verso lo spazio sia letale lo sappiamo già da tempo: Musk infatti concorre con Jeff Bezos, mente dietro Amazon e fondatore di Blue Origin, e non dimentichiamoci anche di Richard Branson e della sua Virgin Galactic.
L’economia spaziale tra meno di 20 anni potrebbe valere 1000 miliardi di dollari
Le rotte commerciali nello spazio potrebbero infatti essere fruttuose per un futuro prossimo, così come l’apertura ai viaggi civili potrebbero aprire nuove economie che ancora non possiamo valutare. Alcune stime, come quella della Banca Morgan Stanley, affermano che l’economia spaziale potrebbe raggiungere il valore di 1000 miliardi di dollari nel 2040.
Elon Musk, che come ricordiamo gestisce aziende come Tesla, Neuralink e Boring Co., ha già affermato da tempo che nel 2030, ovvero tra meno di 10 anni, vorrebbe portare una delle sue navi su Marte. Sebbene la rotta verso il Pianeta Rosso per una nave con equipaggio sia qualcosa di difficile, c’è da dire che SpaceX ha già fatto innumerevoli viaggi cargo e di astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale per la NASA stessa.
Intanto, Musk continua a immettere fondi dentro l’azienda, investendo ulteriormente in un mercato tanto inesplorato ma dal potenziale molto alto, visto che potrebbe diventare molto proficuo tra meno di 20 anni (si spera).