Da circa una settimana è iniziato uno scontro “burocratico” tra SpaceX e FAA (Federal Aviation Administration) degli Stati Uniti. Quest’ultima, dopo aver comunicato che la licenza per il quinto volo di test del razzo Starship non verrà rilasciata prima di novembre, ha inflitto tre multe all’azienda di Elon Musk. SpaceX ha contestato le sanzioni e inviato una lettera al Congresso.
Troppa burocrazia e mancanza di risorse
Lo scontro tra SpaceX e FAA è basato principalmente su due punti. Il primo riguarda la lentezza nel rilascio delle licenze. Il razzo Starship si trova sulla base di lancio da oltre un mese, ma il quinto volo di test non avverrà prima di fine novembre perché l’agenzia statunitense ha avviato due consultazioni su questioni considerate inutili dall’azienda di Elon Musk.
Quest’ultimo ha scritto ieri su X che il razzo per il sesto volo di test sarà pronto prima dell’approvazione del quinto volo. Durante un summit, Musk ha ironicamente dichiarato che la costruzione di un razzo è più veloce della carta che passa da una scrivania all’altra.
For nearly two years, SpaceX has voiced its concerns with the FAA’s inability to keep pace with the commercial spaceflight industry. It is clear that the Agency lacks the resources to timely review licensing materials, but also focuses its limited resources on areas unrelated to… pic.twitter.com/2NJu00ZLiW
— SpaceX (@SpaceX) September 19, 2024
Il secondo punto evidenziato da SpaceX riguarda l’uso sbagliato delle ricorse. Nella lettera inviata ai presidenti delle commissioni su scienza, spazio e tecnologia del Congresso viene sottolineato che la FAA non è in grado di seguire il rapido sviluppo dell’industria spaziale. Inoltre, le poche ricorse disponibili vengono sprecate per questioni non legate alla sicurezza pubblica. Il riferimento è alle tre multe inflitte per altrettante violazioni effettuate da SpaceX.
L’azienda afferma che ha sempre garantito la sicurezza, ma non può ritardare i lanci per colpa della burocrazia. Musk ha scritto su X che l’umanità sarà confinata per sempre sulla Terra senza una riforma radicale della FAA. Successivamente ha evidenziato che la NASA ha chiesto a SpaceX di riportare sulla Terra i due astronauti arrivati sulla Stazione Spaziale Internazionale con la navicella Starliner, ma la FAA non ha multato Boeing per aver messo a rischio la loro vita.