Secondo le fonti di Reuters, SpaceX ha avviato la creazione di una rete di satelliti spia con Starshield. Il cliente dell’azienda di Elon Musk è NRO (National Reconnaissance Office), agenzia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti che ha sottoscritto un contratto da 1,8 miliardi di dollari nel 2021.
Satelliti spia con Starshield
I satelliti Starlink sono utilizzati per offrire la connettività a cittadini e aziende. Per questo motivo era stato bloccato l’uso da parte delle forze ucraine. Elon Musk ha confermato a fine settembre 2023 che il Dipartimento della Difesa può usare i satelliti Starshield per le comunicazioni durante le azioni militari.
Il Wall Street Journal aveva svelato l’esistenza di un contratto classificato da 1,8 miliardi di dollari. Ora si scopre che il cliente di SpaceX è NRO. Secondo le fonti di Reuters verrà realizzato un sistema di spionaggio composto da centinaia di satelliti con capacità di imaging che operano nell’orbita terrestre bassa (LEO).
Non è noto però quando la rete di satelliti spia verrà attivata. Un portavoce di NRO ha dichiarato che verrà sviluppato il sistema di intelligence, sorveglianza e ricognizione spaziale più capace, diversificato e resiliente al mondo, senza tuttavia confermare il coinvolgimento di SpaceX. È prevista però la collaborazione con vari paesi, agenzie governative, aziende e istituti di ricerca.
Il servizio Starshield è stato annunciato ufficialmente all’inizio di dicembre 2022. Le fonti di Reuters affermano che diversi prototipi di satelliti sono stati lanciati dal 2020 con i razzi Falcon 9. I satelliti Starshield usano complesse tecnologie crittografiche per resistere agli attacchi di paesi stranieri.