L’anno di SpaceX si chiude con un record, quello che ha permesso alla società controllata da Elon Musk di completare con successo due lanci in poche ore. È accaduto nella giornata di sabato, con le missioni che hanno portato in orbita decine di nuovi satelliti.
Due lanci in 15 ore per Falcon 9 di SpaceX
Il primo (da rivivere nel filmato in streaming qui sotto) ha visto un Falcon 9 alzarsi dal suolo portando con sé 52 unità destinate a comporre la costellazione di Starlink, decollando dalla Vandenberg Space Force Base in California quando in Italia erano le 13:41. Andranno ad aggiungersi a quelli già in movimento 550 chilometri sopra le nostre teste. Il secondo (le cui fasi sono riassunte nello scherma allegato più avanti) ha invece accompagnato nello spazio un satellite Turksat alle 4:58, poco più di 15 ore dopo.
A fine novembre, Elon Musk ha affermato che SpaceX è a rischio fallimento, a causa di problematiche legate alla difficoltosa progettazione dei motori Raptor da impiegare sui vettori per gli spostamenti tra la Terra e il cosmo.
Intanto la società si è aggiudicata altri tre voli verso la Stazione Spaziale Internazionale, grazie a un cambiamento apportato al contratto CCtCap (Commercial Crew Transportation Capabilities) siglato con l’agenzia statunitense NASA, beneficiando indirettamente dei problemi emersi e non ancora risolti per lo Starliner di Boeing.
Elon Musk è stato eletto la scorsa settimana Person of the Year dalla redazione del TIME. Una decisione criticata da più parti, anche per l’atteggiamento assunto dal magnate nei confronti del sistema fiscale. La replica alla polemica non si è fatta attendere ed è giunta dal diretto interessato (ovviamente sotto forma di un post su Twitter) che ha affermato di essere pronto a versare, per il solo 2021, oltre 11 miliardi di dollari in tasse.