Globalstar ha scelto SpaceX per portare in orbita i prossimi satelliti della sua costellazione. I lanci sono previsti nel corso del 2025. Come indicato nella comunicazione inviata alla SEC (Securities and Exchange Commission), l’azienda statunitense riceverà un rimborso pari al 95% delle spese da un partner. Non è specificato il nome, ma si tratta di Apple.
Apple pagherà le spese di lancio a SpaceX
Globalstar ha sottoscritto a febbraio 2022 un contratto da 327 milioni di dollari con MDA. Quest’ultima costruirà 17 satelliti con la collaborazione di Rocket Lab (che realizza il telaio). Un’opzione prevede fino a nove satelliti aggiuntivi per una somma di 11,4 milioni di dollari a satellite.
Nella comunicazione inviata alla SEC è scritto che l’accordo da 64 milioni di dollari firmato con SpaceX prevede il lancio di un primo gruppo di satelliti nel corso del 2025. Un partner coprirà il 95% delle spese in conto capitale legate ai nuovi satelliti, inclusi i costi di lancio. Questo partner è Apple.
L’azienda di Cupertino utilizza infatti i satelliti di Globalstar, posizionati in orbita terrestre bassa (LEO), per la funzionalità SOS emergenze via satellite, inclusa degli iPhone 14, che consente agli utenti di inviare messaggi ai servizi di emergenza, quando non c’è nessuna copertura mobile o WiFi.
Apple, che ha prestato a Globalstar 252 milioni di dollari per la copertura dei costi iniziali, riceve in cambio la possibilità di usare l’85% della capacità di uno dei 24 satelliti della costellazione. Il servizio SOS emergenze via satellite è gratuito per i primi due anni dopo l’attivazione dell’iPhone. Non è noto il costo che verrà applicato alla scadenza.
Anche SpaceX offrirà presto una connessione satellitare tramite la sua costellazione Starlink. L’azienda di Elon Musk ha chiesto la licenza per l’uso delle bande di 1,6 e 2,4 GHz, finora concesso in esclusiva a Globalstar (che quindi diventerà un concorrente).