Elon Musk e il team di SpaceX portano a casa un altro incoraggiante risultato: il lanciatore Falcon 9 è riuscito ad atterrare con successo dopo aver rilasciato in orbita la capsula Dragon , progettata dalla stessa azienda, che conteneva rifornimenti e materiali scientifici per la Stazione Spaziale Internazionale.
Il lanciatore è partito dalla base di Cape Canaveral questo lunedì mentre in Italia era l’alba, rilasciando la capsula a circa due minuti dal decollo e passando subito dopo alle procedure per l’atterraggio. In tutto, la missione è durata otto minuti.
Dragon on its way to @Space_Station , Falcon on its way home pic.twitter.com/EpfUKBmoWi
– SpaceX (@SpaceX) 18 luglio 2016
Nella capsula gli astronauti troveranno, oltre alle provviste, un International Docking Adapter che permetterà di agganciare automaticamente le prossime capsule di rifornimento, un sequenziatore di DNA e altro materiale per testare gli effetti della microgravità sull’uomo.
Per SpaceX questo è il quinto tentativo riuscito di atterraggio e il secondo su terra, a differenza degli altri tre atterrati nell’oceano con il supporto della base d’atterraggio mobile chiamata Of Course I Still Love You . Del Falcon 9, invece, questo è stato il secondo tentativo di lancio. Il primo , avvenuto nel 2015, ha visto il missile esplodere dopo qualche minuto dal decollo.
Nel bilancio finale, dunque, un altro fondamentale tassello per l’ambizioso piano di SpaceX di creare tecnologie atte a ridurre i costi d’accesso allo spazio e permettere, in futuro, la colonizzazione di Marte.
Pasquale De Rose