Continua lo scontro tra SpaceX e la FAA (Federal Aviation Administration) degli Stati Uniti. L’azienda di Elon Musk ha evidenziato pubblicamente la lentezza burocratica dell’agenzia e contestato le multe ricevute per la violazione delle licenze di volo. L’ultima puntata della vicenda è correlata all’audizione dell’amministratore della FAA (Michael Whitaker) al Congresso.
Ogni affermazione è sbagliata
L’audizione ha riguardato principalmente Boeing (in particolare la sicurezza dei suoi aerei), ma un deputato repubblicano (Kevin Kiley) ha chiesto anche informazioni sulle relazioni tra FAA e SpaceX con riferimento alle consultazioni avviate per valutare l’impatto del quinto volo di test del razzo Starship. Secondo l’azienda di Elon Musk, il lancio non può essere posticipato a fine novembre per inutili questioni burocratiche, considerato che non c’è nessun pericolo per cose, persone e animali.
L’amministratore della FAA ha dichiarato che è necessaria una valutazione ambientale per verificare l’impatto del boom sonico sull’area protetta di Boca Chica. Uno degli obiettivi del quinto volo di test è prendere al volo il primo stadio dello Starship con le “chopsticks” di Mechazilla (la torre di lancio). L’unico modo per anticipare la scadenza è rispettare le regole.
FAA Administrator Whitaker made several incorrect statements today regarding SpaceX. In fact, every statement he made was incorrect.
It is deeply concerning that the Administrator does not appear to have accurate information immediately available to him with respect to SpaceX… pic.twitter.com/OrtMUvnCNI
— SpaceX (@SpaceX) September 24, 2024
SpaceX ha prontamente risposto con una lettera inviata al deputato Kevin Kiley, sottolineando che ogni affermazione di Whitaker è sbagliata e che l’amministratore non ha informazioni aggiornate. L’azienda sottolinea che rispetta già tutte le regole e la FAA ha già ricevuto tutta la documentazione.
Nella lettera vengono inoltre citate le presunte violazioni delle licenze che hanno portato alle tre multe (circa 633.000 dollari in totale) relative a due lanci effettuati nel 2023 con i razzi Falcon 9 e Falcon Heavy.