In base alle fonti di CNBC, SpaceX ha speso 250.000 dollari per pubblicizzare Starlink su Twitter. Ma entrambe le aziende hanno lo stesso proprietario, quindi non è un vero guadagno per il social network. Elon Musk ha confermato che si tratta solo di un test limitato a Spagna e Australia. Probabilmente l’obiettivo è convincere gli inserzionisti a non abbandonare la piattaforma.
SpaceX in soccorso di Twitter?
Subito dopo aver concluso l’acquisizione da 44 miliardi di dollari, Musk ha dovuto fronteggiare l’esodo di molti grandi inserzionisti. Il CEO di Twitter ha cercato di rassicurarli sulla moderazione dei contenuti, ma altre aziende hanno deciso di sospendere l’advertising, visto l’aumento esponenziale di account fasulli che potrebbero danneggiare la loro immagine.
All’inizio del mese, Musk aveva anche accusato gli “attivisti” di spingere gli inserzionisti ad abbandonare il social network:
Twitter has had a massive drop in revenue, due to activist groups pressuring advertisers, even though nothing has changed with content moderation and we did everything we could to appease the activists.
Extremely messed up! They’re trying to destroy free speech in America.
— Elon Musk (@elonmusk) November 4, 2022
Secondo la fonte di CNBC, SpaceX ha speso 250.000 dollari per pubblicizzare il servizio offerto da Starlink in Spagna e Australia. Il pacchetto, noto come “takeover”, permette di visualizzare il brand all’inizio della timeline per un intero giorno. Il messaggio pubblicitario verrà mostrato tre volte, quando l’utente apre l’app mobile. Musk ha comunicato che si tratta di un test, sottolineando che è stato fatto lo stesso su Google, Instagram e Facebook.
SpaceX Starlink bought a tiny – not large – ad package to test effectiveness of Twitter advertising in Australia & Spain. Did same for FB/Insta/Google.
— Elon Musk (@elonmusk) November 14, 2022
SpaceX ha raramente acquistato pacchetti di advertising su Twitter. Tesla è invece nota per non spendere denaro in pubblicità, né online né in TV o carta stampata. A causa della fuga degli inserzionisti e della recessione economica, Musk non ha escluso la bancarotta (circa il 90% delle entrate di Twitter deriva dalla pubblicità).