Disponibile ormai da qualche mese negli USA, in Canada e nel Regno Unito, il servizio di connettività dallo spazio fornito da SpaceX Starlink oggi è già impiegato da oltre 10.000 utenti. Lo si apprende da un documento scovato nell’archivio della FCC (Federal Communications Commission) statunitense.
Starlink: numeri e ambizioni per i satelliti di Elon Musk
Ricordiamo che è richiesta la sottoscrizione di un abbonamento mensile da 99 dollari a fronte di una banda da 50-150 Mbps con latenza stimata in 20-40 ms. Nato da un’idea del visionario Elon Musk, punta ad ampliare il raggio d’azione in un futuro non troppo lontano così da portare l’accesso a Internet anche nelle zone del pianeta ancora afflitte dalla piaga del divario digitale, non raggiunte dalle infrastrutture delle linee fisse o mobili tradizionali.
Il funzionamento si basa sulla comunicazione tra un’apparecchiatura da installare a terra e la costellazione di satelliti messi in orbita da SpaceX che ora mira a ottenere le autorizzazioni necessarie affinché Starlink possa essere considerato al pari degli altri operatori delle telecomunicazioni.
Le unità già spedite sopra le nostre teste a circa 550 Km dal suolo sono già oltre un migliaio, ma le ambizioni del gruppo non si fermano qui: l’obiettivo è quello di decuplicare il numero e andare poi oltre arrivando così a garantire una copertura capillare dell’intero pianeta.