Sono trascorsi sei mesi dal lancio del razzo Falcon Heavy di SpaceX. È stato l’inizio di un lungo, lunghissimo viaggio per Starman, il manichino inviato nello spazio da Elon Musk, a bordo di una Tesla Roadster. In questi giorni si trova nel punto più lontano dal Sole del suo intero percorso: arriverà a circa 250 milioni di Km dalla nostra stella nella giornata di giovedì. Poi, come si può vedere dal tweet allegato di seguito, continuerà ad esplorare le profondità del sistema solare.
Lo Starman di SpaceX, oltre Marte
Falcon Heavy decollerà di nuovo nel gennaio 2019, portando con sé il satellite Arabsat-6A per le comunicazioni progettato dall’Arabia Saudita. Tornando a Starman e alla particolare iniziativa messa in campo da SpaceX, è stata l’occasione perfetta per far emergere lo spirito nerd di Musk: l’ennesima conferma arriva proprio dal post dei giorni scorsi, con il riferimento al “Ristorante al termine dell’Universo” (“The Restaurant at the End of the Universe”), secondo romanzo della serie “Guida galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams che è anche la fonte d’ispirazione della scritta “DON’T PANIC!” mostrata sul cruscotto della Roadster.
Starman’s current location. Next stop, the restaurant at the end of the universe. pic.twitter.com/Ty5m8IjJpE
— SpaceX (@SpaceX) November 3, 2018
I riferimenti alla cultura pop non finiscono qui: dalle casse dell’auto viene riprodotto a ripetizione e a tutto volume il brano “Space Oddidy” di David Bowie, anche se Starman non lo può sentire a causa del vuoto. Un’altra celebre canzone del Duca Bianco, “Life on Mars?” è stata scelta come sottofondo delle operazioni per il lancio del razzo avvenuto il 6 febbraio scorso.
Chi vuol seguire in tempo reale il viaggio lo può fare sul sito Where is Starman?. Transiterà a circa 52 milioni di Km dalla Terra il 4 novembre 2020, mentre basandosi sulle simulazioni si avvicinerà ulteriormente al nostro pianeta solo nel 2091, a una distanza pari a poche centinaia di migliaia di Km. C’è anche la prospettiva che un giorno il manichino e la sua auto sportiva possano fare ritorno (un po’ come Major Tom): i modelli predittivi indicano il 6% di probabilità di impatto con il nostro mondo, ma non prima di un milione di anni. Difficilmente ne daremo notizia. Da non escludere nemmeno il 2,5% di possibilità che arrivino su Venere. Un’ulteriore curiosità: la Roadster su cui viaggia Starman è stata in passato proprietà dello stesso Musk.