In attesa di conoscere l’esito della denuncia presentata da Blue Origin, SpaceX continua i test per Starship, il veicolo spaziale che dovrebbe riportare gli esseri umani sulla Luna a distanza di oltre 50 anni dalla missione Apollo 17. Elon Musk ha comunicato che il primo volo orbitale potrebbe avvenire a novembre, se la FCC rilascerà la necessaria licenza.
Starship nello spazio a novembre?
Dopo vari tentativi finiti con l’esplosione dei prototipi, SpaceX ha superato il primo test di altitudine (10 Km) con lo Starship SN15. L’azienda di Elon Musk ha successivamente scartato i prototipi SN16, SN17, SN18 e SN19, scegliendo invece il prototipo SN20. Quest’ultimo ha superato il test di accensione statica lo scorso 21 ottobre, utilizzando due motori Raptor (sono sei nella versione finale).
First firing of a Raptor vacuum engine integrated onto a Starship pic.twitter.com/uCNAt8Kwzo
— SpaceX (@SpaceX) October 22, 2021
Qualche ora dopo, Elon Musk ha scritto su Twitter che lo Starship sarà pronto per il primo test orbitale a novembre, se non ci saranno problemi. In questo caso, il prototipo SN20 verrà fissato alla sommità del razzo Super Heavy (BN4). In base alle informazioni scoperte sul sito della FCC (Federal Communications Commission), il lancio avverrà come sempre dalla Starbase di Boca Chica (Texas). Dopo circa 170 secondi, Super Heavy si separerà da Starship e cadrà nel Golfo del Messico, mentre Starship andrà in orbita e cadrà al largo della costa delle Hawaii, percorrendo circa 100 Km.
If all goes well, Starship will be ready for its first orbital launch attempt next month, pending regulatory approval
— Elon Musk (@elonmusk) October 22, 2021
Prima del lancio occorre però il rilascio della licenza da parte della FCC che dovrà anche valutare l’impatto ambientale. Starship è il veicolo scelto dalla NASA per portare gli astronauti sulla Luna con la missione Artemis III del 2024. L’assegnazione del contratto è stata tuttavia sospesa in seguito alla denuncia presentata da Blue Origin.
Rimanendo in tema, Space Adventures ha comunicato di aver cancellato il volo con la navicella Crew Dragon di SpaceX (quattro clienti dovevano orbitare intorno alla Terra per cinque giorni), in quanto è scaduta la prenotazione. Confermata invece la missione che porterà il miliardario giapponese Yusaku Maezawa sulla ISS con la Soyux MS-20 (lancio previsto per l’8 dicembre).