SpaceX ha ottenuto un successo inaspettato con il quinto test di volo, catturando il primo stadio di Starship con le “braccia” della torre Mechazilla. Un dirigente della NASA ha svelato che l’azienda di Elon Musk tenterà il rifornimento in orbita entro il mese di marzo 2025.
Operazione necessaria per Artemis III
In base alla roadmap attuale, la missione Artemis III è prevista per settembre 2026. L’obiettivo è portare due astronauti sulla Luna con Human Landing System (HLS), versione modificata dello Starship. Difficilmente verrà rispettata la data per una serie di motivi, tra cui la possibile modifica dello scudo termico della navicella Orion, dopo i danni riscontrati al termine della missione Artemis I (la causa è stata trovata, ma non ci sono dettagli).
Per portare gli astronauti sulla Luna è necessario effettuare un rifornimento di propellente in orbita. Secondo un dirigente della NASA, il test verrà eseguito da SpaceX entro marzo 2025. L’esperto Eric Berger di Ars Technica afferma invece che si dovrà attendere la fine del 2025.
Il test prevede il lancio di due Starship, denominati “target” e “chaser”. Lo Starship target verrà lanciato per primo. Successivamente verrà lanciato lo Starship chaser che trasferirà il propellente nello Starship target. Quasi certamente si dovrà attendere il completamento della seconda torre di lancio in Texas.
SpaceX deve ancora raggiungere diversi obiettivi, tra cui la riaccensione dei motori Raptor nello spazio, la cattura al volo anche del secondo stadio e l’atterraggio sulla Luna senza equipaggio. Secondo Berger, gli astronauti non torneranno sulla Luna prima del 2028.
La FAA (Federal Aviation Administration) ha già concesso la licenza per il sesto test di volo, in quanto sarà uguale al quinto. Ciò significa che potrebbe essere eseguito entro fine 2024. Il razzo sarà composto da Super Heavy/Booster 13 (primo stadio) e Ship 31 (secondo stadio).