SpaceX ha comunicato che il sesto test di volo per Starship è previsto il 18 novembre. Non ci sono modifiche al piano di volo rispetto al quinto test, quindi è possibile sfruttare la licenza già concessa dalla FAA (Federal Aviation Administration). L’azienda di Elon Musk tenterà però la riaccensione di un motore Raptor nello spazio.
Obiettivi del sesto test
Gli obiettivi principali del sesto test sono gli stessi del precedente. Il primo stadio (Super Heavy Booster 13) tornerà alla base di lancio e verrà catturato al volo dalle “braccia” di Mechazilla. In caso di problema cadrà nell’Oceano Atlantico (Golfo del Messico). Il secondo stadio (Ship 31) effettuerà un rientro controllato e cadrà nell’Oceano Indiano.
Stavolta però è prevista la riaccensione nello spazio di un motore Raptor (sono sei in totale) di Ship 31. Questo test è molto importante per le future missioni, tra cui il lancio dei satelliti 2.0 di Starlink e Artemis III. L’obiettivo finale è catturare al volo anche il secondo stadio per un riutilizzo completo del razzo.
Gli ingegneri di SpaceX hanno apportato diversi miglioramenti hardware e software, tra cui l’aggiunta di ridondanza per il sistema di propulsione del booster, l’aumento della forza strutturale in alcune aree e la riduzione del tempo necessario per svuotare i serbatoi del primo stadio dopo la cattura.
SpaceX testerà il nuovo materiale termico protettivo del secondo stadio. Verrà anche cambiato l’angolo di attacco nella fase finale della discesa per verificare i limiti dei flap. Lo Starship che verrà usato per il settimo test avrà nuovi flap frontali, serbatoi più grandi, nuove piastrelle termiche e uno strato protettivo secondario.
Il lancio è previsto alle ore 16:00 locali (le 23:00 in Italia) del 18 novembre. La finestra di lancio è larga 30 minuti. Sarà possibile seguire la diretta streaming sul sito di SpaceX, su X o su YouTube (tramite canali non ufficiali).