Washington (USA) – Sono confermate in queste ore le indiscrezioni che da un paio di giorni parlano di una operazione in grande stile in corso sul territorio degli Stati Uniti contro i grandi spammer, coloro che inondano le mailbox di tutto il mondo con pubblicità non richiesta.
Forti della nuova legge antispam statunitense, i cybercop coordinati dal dipartimento della Giustizia stanno eseguendo in queste ore numerose perquisizioni e sarebbero già più di 100 gli arrestati , in quella che appare come la più imponente azione di questo tipo mai portata avanti negli USA.
Nel mirino degli investigatori, dunque, sono coloro che producono e gestiscono le cosiddette fabbriche dello spam , ossia aziende la cui attività principale è quella di promuovere per conto terzi ogni genere di prodotto o servizio, recapitando messaggi ad hoc su liste di milioni di indirizzi.
Sebbene i dettagli dell’operazione Slam Spam siano ancora scarsi, alcuni degli arresti e dei mandati di perquisizione di queste ore riguarderebbero anche esponenti del mondo del virus writing e, più spesso, soggetti ritenuti gli autori di celebri truffe via email , attività conosciuta come phishing .
Sono attesi a breve ulteriori dettagli sull’operazione da parte del Dipartimento di Giustizia.