Da alcune ore, nelle caselle di tutto il mondo è iniziata la diffusione dell’ennesimo delirante messaggio indesiderato: “La terza guerra mondiale è iniziata” ( Third World War has begun ) recita il subject di queste missive, ma non mancano i riferimenti ad una fantomatica invasione dell’Iran avviata dagli USA . Per fortuna non c’è nulla di vero in queste affermazioni, e tra le righe si annida l’ennesimo tentativo di veicolare malware sui computer di ignari navigatori.
A questi ultimi, infatti, viene proposto di cliccare su un link per visualizzare un video che illustri la vicenda. Si tratta ovviamente di un collegamento ad una pagina contente del codice potenzialmente dannoso , che oltre ad un breve accenno a 20mila soldati statunitensi che avrebbero passato la frontiera iraniana per dare vita ad un conflitto, contiene un video-player che mostra le immagini di una esplosione atomica.
Nulla di vero, e nel codice javascript del video player si annida un trojan che infetta la macchina del surfer grazie ad un malware . In entrambi i casi si tratta di strumenti di attacco a basso rischio , tipicamente riconosciuti e debellati dalla quasi totalità dei software antivirus e antimalware in commercio.
Il problema, spiegano i ricercatori Sophos – nota azienda del settore che ha individuato per prima la minaccia, è l’appeal che questo tipo di notizie potrebbero avere sulla popolazione : i malintenzionati “approfittano del fatto che molte persone oggi si informano sulle ultime novità via Internet”. Inoltre, coloro i quali “hanno un congiunto in Medioriente, potrebbero correre a guardare il video senza pensarci”.
Il consiglio resta sempre lo stesso. Antivirus aggiornati , niente click sulla posta proveniente da mittenti sconosciuti o sospetti. ( L.A. )