Importante e legittimo l’intervento del Garante per la privacy contro l’abuso dei dati dei cittadini, ma è un intervento che deve tenere conto delle ripercussioni che può avere su un settore che nel bene o nel male coinvolge migliaia di addetti da tempo preoccupati per il proprio posto di lavoro.
Questo il senso di una nota diffusa da UilCOM : secondo il sindacato, la delibera del Garante è ineccepibile, ciò nonostante si “ritiene necessario che l’avvio del provvedimento debba avere una gradualità, al fine di consentire l’aggiornamento delle nuove banche dati che dispongano del consenso degli utenti invitando le aziende TLC (Wind, Fastweb, Sky, Tiscali) a dare seguito all’invito mettendosi in regola come già richiesto dall’Agcom e, nel contempo, a garantire volumi di attività inbound a sostegno dell’occupazione”.
Secondo il sindacato, applicare la delibera in modo flessibile “consentirebbe la salvaguardia di migliaia di posti di lavoro in un settore di forte precarizzazione”.
Il prossimo 19 settembre, nell’ambito della manifestazione contro il precariato, UilCOM spera di poter dialogare anche su questo fronte con il Governo.