Altro acquisto per il gigante Google, confermato dai vertici di Sparrow, per una cifra pare vicina ai 25 milioni di dollari. L’azienda di Mountain View ha rilevato gli asset della società di sviluppo che ha portato al successo l’omonimo client di posta elettronica su dispositivi OS X e iOS .
“Ci uniremo alla squadra di Gmail per realizzare una visione più grande” ha spiegato il CEO di Sparrow Dom Leca in un sintetico comunicato. La divisione sviluppo della stessa società parigina continuerà ad occuparsi di eventuali bug nelle versioni desktop e mobile dell’applicazione per la gestione della posta sui device di Apple.
Mentre verrà garantita la risoluzione delle varie vulnerabilità, il team di Sparrow non si occuperà più dello sviluppo di nuove funzionalità per migliorare l’omonimo client . La “visione più grande” prevederà l’inclusione nel progetto Gmail, attualmente in difficoltà tra i vasti meandri iOS.
L’auspicio è che l’esperienza di Sparrow – dal primissimo lancio su App Store una delle applicazioni a pagamento con maggiore successo – possa servire per programmare lo sbarco del client di Google come autentica applicazione, non più quella sorta di contenitore della versione mobile del servizio email della Grande G attualmente presente su iOS.
Preoccupazione da parte di alcuni osservatori, che hanno ricordato la decisione di Mozilla di interrompere le operazioni di sviluppo di nuove feature per il suo client Thunderbird. Cosa succederà ora che Google ha acquisito Sparrow? “Abbiamo bisogno di client di posta elettronica, grazie”, è il titolo di un articolo pubblicato da CNET .
Mauro Vecchio