Toyota ha interrotto temporaneamente la produzione delle automobili in Giappone. La causa non è un attacco informatico o un problema di approvvigionamento, ma lo spazio insufficiente su disco. Il comunicato stampa dell’azienda fornisce maggiori dettagli sull’accaduto. Non è noto invece il danno economico, considerato che Toyota produce circa 13.000 veicoli al giorno.
Errore di manutenzione del database
Il malfunzionamento si è verificato il 28 agosto. Durante la regolare attività di manutenzione effettuata il 27 agosto, i tecnici hanno organizzato i dati del database, ma la procedura ha causato un aumento dello spazio di storage. Come avviene sui computer consumer, il sistema operativo ha segnalato un errore di spazio insufficiente su disco.
Toyota spiega che il problema ha interessato i server che elaborano gli ordini delle parti dei veicoli. Dato che i server sono collegati allo stesso sistema, il suo malfunzionamento si è verificato anche nella funzione di backup, quindi non è stato possibile lo switch. Ciò ha causato la sospensione delle 28 linee di assemblaggio in 14 impianti.
Il sistema è stato ripristinato il 29 agosto, quando i dati sono stati trasferiti su un server con più spazio di storage. La produzione è stata riattivata il 30 agosto. Toyota ha implementato misure specifiche per evitare che accadano simili incidenti in futuro.
L’azienda giapponese sfrutta al massimo la cosiddetta produzione just-in-time che evita l’accumulo delle scorte nei magazzini per ridurre i costi. Ma quando mancano le parti dei veicoli (perché il sistema degli ordini non funziona) si blocca tutto. Non è noto il danno economico per il mancato assemblaggio di circa 26.000 veicoli.