Vita durissima per chi ama ascoltare la musica a tutto volume. Infatti, chi adora farsi travolgere dalle melodie preferite deve sempre fare i conti con qualcuno a cui si arreca disturbo. I vicini di casa che riposano, il bambino che dorme, la moglie che legge, il compagno che guarda la partita, la mamma o il papà che telefonano e tanta tanta altra gente che trova sempre un motivo valido per sbuffare riguardo al volume assordante a cui teniamo la musica. L’unica soluzione fino ad ora possibile sono le cuffie o gli auricolari. Grandi o piccoli che siano, con o senza fili, questi dispositivi da appoggiare o da infilare nell’orecchio sono sempre un po’ scomodi da tenere oltre a farci sentire meno liberi. C’è però chi ha pensato a una soluzione definitiva, che non richiede cuffie e permette di ascoltare l’audio al volume desiderato, evitando di disturbare chiunque sia vicino. L’idea è dell’inventore Richard Haberkern che ha costruito un economico speaker parametrico, chiamato Soundlazer.
Il nome non è casuale. Gli speaker parametrici, a differenza di quelli tradizionali, permettono di dirigere e focalizzare il suono in modo molto preciso e localizzato, allo stesso modo con cui è possibile controllare la direzione di un laser. Gli esperimenti con gli speaker parametrici vengono effettuati dal 1960, quindi l’idea di per sé non è poi così rivoluzionaria. Di rivoluzionario in Soundlazer c’è la possibilità di rendere questi altoparlanti alla portata di tutti, costruendoli in economia su vasta scala. Infatti Soundlazer è composto da una circuiteria complessa ma replicabile, basata su un processore di segnale digitale Analog Devices ADAU1701, che elabora l’audio prima di inviarlo all’oscillatore, che produce un segnale elettrico a 40 kHz. Questo segnale viene poi amplificato e inviato a 39 trasduttori piezoelettrici ad ultrasuoni, che producono il fascio audio direzionale emesso dal Soundlazer. Il risultato è che fra due persone che stanno a poca distanza fra loro, solo una potrebbe sentire l’audio a lei indirizzato, mentre l’altra non riuscirebbe ad udire nulla. La tecnologia si basa su onde ultrasoniche, che l’altoparlante emette sotto forma di fascio, di diametro pari a 60 cm e lunghezza pari a 10 metri in una direzione. Inoltre, qualsiasi oggetto rigido colpito dal fascio riproduce il suono con una chiarezza sbalorditiva.
In questo modo, si potrà ascoltare la musica senza disturbare e senza essere disturbati, ma non solo. Le applicazioni degli speaker parametrici sono delle più svariate. Si va dalla pubblica sicurezza (ad esempio con messaggi direzionati solo a chi prende l’ascensore o le scale mobili nei centri ad alta frequentazione), alla pubblicità, ai sistemi di allarmistica (se combinati con sirene ad alti decibel) e tanto altro ancora. Negli ambienti casalinghi, si potrebbe guardare la partita ed esultare ai goal della squadra preferita mentre chi abita con noi continua la sua rilassante lettura ed ancora, collegando lo smartphone allo speaker si potrebbe pensare di far suonare la sveglia puntandola direttamente verso di noi, in modo da lasciar riposare chi condivide con noi la stanza.
Il prototipo costruito da Haberkern è completamente funzionante. Nelle dimensioni di uno smartphone è racchiusa tutta la circuiteria necessaria e lo speaker riceve l’audio da una fonte sonora (cellulare, tablet, computer e via discorrendo) collegata ad esso attraverso un minijack. La qualità audio che se ne ottiene non è delle migliori, anche se il DSP integrato cerca di fare del suo meglio. Il Soundlazer produce un suono a 120.5 DB a 40 kHz, per cui per ascoltarlo è opportuno puntare lo speaker verso un oggetto e sorbirne il suono per rimbalzo.
Soundlazer non è ancora pronto per la commercializzazione, perché l’inventore ha deciso di chiedere finanziamenti attraverso le pagine di Kickstarter . Servono 48mila dollari (di cui oltre 21 mila già raccolti) per permettere a Haberkern di costruire più Soundlazer, avviandone così la produzione e la successiva commercializzazione. Ulteriori informazioni riguardo al progetto, oltre che sulle pagine di Kickstarter, possono essere individuate sul sito ufficiale di Soundlazer .
(via Gizmodo )