Los Angeles (USA) – È al motto di “Digital Entertainment Anywhere” che Microsoft ha lanciato, con un evento tenutosi martedì a Los Angeles, il suo più importante prodotto per la conquista dei salotti digitali: Windows XP Media Center Edition (MCE) 2005. In un evento parallelo, presentato a Milano dal celebre deejay Linus, Microsoft Italia ha mostrato i primi due modelli di Portable Media Center che arriveranno sul mercato nostrano nelle prossime settimane.
La terza edizione di Windows XP MCE, la 2005, è un sistema operativo con cui il big di Redmond vuol fare del PC il cuore della casa digitale e, soprattutto, il centro di un ecosistema di applicazioni, periferiche e dispositivi capaci di interagire fra loro e di consentire l’accesso ai contenuti multimediali ovunque ci si trovi, dentro e fuori casa.
Oltre alle tradizionali funzionalità presenti nell’edizione Professional di Windows XP, MCE include un certo numero di strumenti tesi a semplificare al massimo l’uso del PC per vedere e registrare la TV, ascoltare e registrare la radio e la musica, riprodurre film, masterizzare CD e DVD, creare e scorrere album di foto e navigare sul Web: tutto ciò attraverso la TV di casa e un telecomando.
“L’idea di mettere insieme, di fare convergere gli apparecchi digitali, non è nuova: già nel 1956, ad esempio, si pensava alla possibilità di effettuare delle video chiamate. Quello che nasce oggi è la possibilità di farlo, integrando una serie di media che fino ad ora hanno viaggiato su binari paralleli”, ha spiegato Davide Viganò, vice direttore generale di Microsoft Italia, durante la presentazione italiana di Windows XP MCE 2005. “Ciò che vogliamo fare con Windows XP MCE è fornire un’architettura integrata che permetta alle persone di utilizzare meglio il proprio tempo libero, divertirsi di più e comunicare di più”.
La partenza di Windows XP MCE è avvenuta col freno tirato: in questi due anni Microsoft afferma di averne venduto 1 milione di copie. La causa della tiepida accoglienza del mercato sarebbe da imputarsi, secondo alcuni analisti, soprattutto all’elevato prezzo che fino ad oggi ha caratterizzato i PC media center. Con la nuova edizione del proprio sistema operativo Microsoft vuol spingere il prezzo medio dei PC da solotto entry-level al di sotto dei 1.000 dollari, un obiettivo che conta di raggiungere anche grazie al coinvolgimento di un maggior numero di OEM: se in passato erano poche decine, il big di Redmond ora parla di “centinaia di system builder”. In Italia i produttori di PC media center sono 18 e propongono sistemi dal prezzo compreso fra gli 895 e i 4.990 euro: fra questi vi sono modelli desktop, modelli compatti con display touch-screen, notebook, e computer dall’aspetto di un Hi-Fi.
Bill Gates prevede che entro pochi anni un terzo dei nuovi PC venduti sarà rappresentato da sistemi con Windows XP MCE: un obiettivo che, a parere di molti analisti, suona come una vera e propria scommessa sul futuro per il big di Redmond.
Per rendere la propria piattaforma consumer ancora più appetibile al grande pubblico, e soprattutto ai più giovani, Microsoft ha siglato accordi con diverse società del settore dell’home entertainment che, attraverso Windows XP MCE 2005, veicoleranno programmi radio, film e musica. Qui in Italia, ad esempio, sono disponibili i contenuti pay-per-view di Rosso Alice, il noto portale consumer di Telecom Italia, e i servizi di home banking del Gruppo Monte dei Paschi di Siena. Non manca poi, almeno nella versione americana, l’integrazione con MSN Music, il nuovo servizio di Microsoft per la vendita di musica on-line che, varato in fase beta all’inizio di settembre , ha ora fatto il suo debutto ufficiale in USA, Austria, Olanda, Spagna e Svizzera. Entro la fine del mese Microsoft conta di espandere la disponibilità del suo shop on-line ad un totale di 18 paesi, e tra questi l’Italia. Windows Media Center è pensato per girare su PC in grado di collegarsi al televisore (ancor meglio se al plasma o LCD) o a un videoproiettore, e non disdegna un sistema audio home theater, incluso nella maggior parte dei PC media center in vendita. Il caricamento dell’interfaccia TV richiede pochi secondi e visualizza sullo schermo un menu che mostra a colpo d’occhio e a caratteri cubitali le diverse opzioni disponibili: DVD, Radio, Video, Immagini, TV, Musica, Online spotlight. Per navigare attraverso le varie voci si utilizzano tasti direzionali presenti sul telecomando in dotazione.
Selezionando “TV” si ha un accesso ai canali TV provenienti da un segnale analogico, da un decoder per la TV digitale terrestre o, in futuro, dal satellite. Con un tasto del telecomando è possibile mettere in pausa il programma per poi riprenderne la visione in un secondo tempo: il sistema riproduce quanto registrato e nel frattempo prosegue nella registrazione della diretta. Tramite l’EPG (Electronic Program Guide) è inoltre possibile registrare sull’hard disk un programma scegliendolo direttamente dai palinsesti aggiornati delle principali reti televisive e nella modalità preferita (una sola volta, ogni volta che è in onda, fino a saturazione dello spazio su disco, e così via). I canali possono essere ricercati per tipologia, ad esempio “sport”, “film”, “telegiornali” o “musica”, per titolo o per parola chiave.
Selezionando la voce “Musica” è possibile ascoltare i brani di musica archiviati sull’hard disk o su di un CD/DVD con Windows Media Player (WMP) 10 , rilasciato lo scorso settembre. La nuova versione del player, oltre a fornire tutte le tipiche funzionalità di un jukebox, può scaricare automaticamente da Internet l’immagine della copertina di un album, sincronizzare l’archivio di canzoni sul PC con quello di una grande varietà di player portatili, registrare i contenuti dalle radio digitali e fornire all’utente diversi servizi a pagamento, tra cui l’acquisto di musica. WMP 10 integra poi, come noto, una nuova versione della tecnologia di digital rights management di Microsoft, la stessa che permette agli utenti di MSN Music di ascoltare la musica su cinque diversi PC con piattaforma Windows, di masterizzare le proprie playlist fino a sette volte su CD e di trasferirle su qualsiasi player portatile compatibile.
La sezione “Immagini” permette di organizzare le foto in album, catalogarle, stamparle, visualizzarle in riquadri affiancati o a tutto schermo (eventualmente in modalità presentazione, con slide-show, effetti di dissolvenza, effetti animati e/o musica di sottofondo) e, sempre avvalendosi del solo telecomando, modificarle per mezzo di alcuni strumenti base per il fotoritocco.
Sotto la sezione “Video” si cela una versione ottimizzata per Windows XP MCE di Movie Maker 2.5, un software con cui è possibile acquisire il video direttamente da una fonte esterna, come una videocamera, e farne il montaggio aggiungendo effetti grafici o colonne sonore. La normale riproduzione dei video è invece affidata al WMP 10, che supporta anche la riproduzione dei DVD. La riproduzione del DVD parte automaticamente all’inserimento nel lettore. Se si interrompe temporaneamente la riproduzione, il punto di arresto viene memorizzato e alla successiva visione, anche se si estrae il disco dal sistema, il film riprende dal punto in cui era stato interrotto. Durante la visione, è anche possibile accedere al menu di Windows MCE: le immagini del DVD vengono minimizzate e continuano a scorrere in un angolo del televisore mentre il menu diviene accessibile sul resto del display.
Windows MCE supporta la TV ad alta definizione, il formato Windows Media Video HD e il formato audio multicanale WMA. La riproduzione del video può avvenire anche direttamente da dispositivi esterni connessi al PC attraverso una porta FireWire, e fornisce un sistema per la calibrazione del display che tenta di impostare la risoluzione più adatta al proprio televisore.
In futuro Microsoft conta di estendere le funzionalità del proprio sistema operativo con programmi di terze parti o aggiornamenti che, ad esempio, renderanno possibile contrallare altre apparecchiature domestiche, come l’allarme di casa, l’irrigatore, le tapparelle elettriche, ecc.
Viganò ha spiegato come presto anche Xbox verrà integrata nell’architettura di home entertainment di Windows XP MCE, ad esempio fornendo agli utenti la possibilità di utilizzare l’interfaccia della console per accedere ai contenuti digitali presenti su di un PC media center.
A breve saranno inoltre disponibili i cosiddetti “extender”, dei dispositivi che consentono ad un PC media center di inviare audio, video e immagini verso altri dispositivi, come la TV o lo stereo, per mezzo di una connessione wireless (802.11b o 802.11g) o Fast Ethernet. Il primo Extender ad arrivare sul mercato sarà quello di Linksys, il Wireless A/G Media Center Extender, che verrà commercializzato negli USA verso la fine del mese ad un prezzo intorno ai 300 dollari. Milano – Come si è detto in precedenza, martedì Microsoft Italia ha presentato ufficialmente i Portable Media Center (PMC), una nuova generazione di dispositivi multimediali portatili basati sul sistema operativo Windows Mobile e studiati per interoperare con Windows XP e, in modo particolare, MCE.
I Portable Media Center sono piccoli dispositivi palmari dotati di display LCD, funzionanti a batteria e capaci di riprodurre audio, video, immagini digitali e i contenuti multimediali registrati con Windows MCE (come programmi radio e TV). I PMC sono in grado di sincronizzare il proprio archivio di file con quello presente su di un PC media center o con il WMP 10, in futuro anche con un collegamento wireless.
Se il primo modello di PMC negli USA è stato lanciato all’inizio dello scorso mese , in Italia saranno presto disponibili – questione di poche settimane – i dispositivi di Creative e Samsung.
Il Creative Zen è dotato di uno schermo LCD a colori da 3,8 pollici e di un hard disk interno che, nella versione da 20 GB, può contenere decine di migliaia di fotografie, un massimo di 85 ore di video o fino a 9.000 brani musicali (in formato MP3 o WMA). Creative dichiara che la batteria estraibile e ricaricabile del suo player può riprodurre ininterrottamente fino a 7 ore di filmati e 22 ore di musica.
I contenuti del media player portatile possono essere trasferiti da o verso PC tramite la porta USB 2.0 e il software AutoSync di WMP 10. Le fotografie digitali possono essere visualizzate in modalità slide show con una colonna sonora composta con i brani presenti nella libreria musicale dell’apparecchio. Gli utenti possono assistere a programmi televisivi scaricati da un qualunque PC basato su Microsoft XP e dotato di scheda con sintonizzatore TV; guardare home video o filmati scaricati da Internet.
I controlli dello Zen Portable Media Center sono disposti con una configurazione molto simile a quella di una tipica console da gioco palmare: quattro pulsanti di preset sulla parte superiore si ispirano alle funzionalità dei car stereo e possono essere programmati per richiamare direttamente i film, le canzoni, le playlist o le immagini preferite. Un pulsante verde centrale “Windows Media Center” fornisce accesso istantaneo alle schermate “Start” o “Now Playing” permettendo agli utenti di trovare, riprodurre o ritornare velocemente a programmi televisivi, immagini, brani musicali e video.
Il dispositivo di Samsung si chiama YH-999 e, come lo Zen di Creative, eredita tutte le funzionalità integrate nella speciale versione per PMC del sistema operativo Windows Mobile. Anch’esso dispone di un hard disk da 20 GB, può leggere i file WMV, WMA e JPEG, dispone di uscita audio, video e TV, ha un display LCD a colori da 3,5 pollici e un altoparlante incorporato. L’autonomia dichiarata della batteria agli ioni di litio integrata è di 12 ore di ascolto di musica e 3 ore di riproduzione video.
Entrambi i player verranno commercializzati il prossimo mese ad un prezzo che, purtroppo, non è ancora stato comunicato. Tanto per farsi un’idea, il Creative Zen con disco da 20 GB in USA è stato introdotto ad un prezzo di 499 dollari.
In occasione dell’evento americano Microsoft ha annunciato il logo ” PlaysForSure “, che contraddistinguerà tutti i dispositivi, fra cui i PMC, compatibili con WMP 10.
La nuova versione del Windows Media Player è saltata poi a bordo dei primi smartphone basati su Windows Mobile 2003 Second Edition: i dispositivi di Audiovox e di AT&T (per maggiori informazioni si veda questo comunicato ). La versione mobile di WMP 10 sarà disponibile anche per i PDA, ma l’aggiornamento dei modelli già sul mercato sarà a discrezione dei singoli produttori: dal sito di Microsoft, infatti, non è possibile scaricare alcun update.
Alessandro Del Rosso
con la collaborazione di Giovanni Fleres