Allontanarsi dalla tecnologia per un’ora al giorno. È questo il consiglio che Eric Schmidt ha dato agli studenti dell’Università di Boston nel suo discorso inaugurale alla cerimonia di consegna delle lauree.
Il presidente di Google, che ha anche ricevuto una laurea honoris causa, ha invitato i ragazzi a “spegnere quella cosa” almeno per un’ora al giorno e intrattenere “reali” conversazioni con amici e familiari, sperimentando il mondo che li circonda attraverso i sensi e non solo attraverso uno schermo . “La vita – ha aggiunto Schmidt – non va vissuta alla luce di un monitor”.
L’uomo che ha guidato l’azienda di Gmail e Google+ ha affermato che “questa generazione sta crescendo vivendo la propria vita di fronte agli schermi, sempre collegata a qualcosa o a qualcuno” e ha ribadito che la tecnologia non deve essere una maledizione, ma una benedizione, uno “strumento” per risolvere molti problemi perché il vero valore aggiunto è dato dalle persone.
Il chairman ha però spronato gli studenti ad avviare piccole imprese. “Naturalmente, vi consiglio di utilizzare tutti i servizi che Google offre per costruirle” ha poi scherzato.
Infine, non poteva mancare qualche parola su Facebook, il rivale di sempre. “La vita non è fatta del numero dei tuoi amici, ma delle persone su cui puoi contare – ha affermato Schmidt – Non premete sul tasto mi piace ma parlate con le persone che vi piacciono e che amate. Guardatele negli occhi”.
Gabriella Tesoro