Ieri sera alle 23:35 italiane è stato lanciato il Falcon 9 di SpaceX per la missione Transporter-8. A bordo del razzo c’erano 72 veicoli spaziali, due dei quali italiani. Si tratta del D-Orbit ION SCV-011 e del CubeSat SpeiSat, all’interno del quale si trova un nanobook con il messaggio di speranza letto da Papa Francesco il 27 marzo 2020.
Messaggio del Papa dallo spazio
La missione Spei Satelles è stata promossa dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e coordinata dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Il CubeSat è stato progettato e realizzato da ricercatori e studenti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino. Il lancio del razzo Falcon 9 può essere rivisto su YouTube.
Il CubeSat è un parallelepipedo di 34x10x10 centimetri, pesante meno di 3 Kg. All’esterno è ricoperto da pannelli solari necessari per la sua alimentazione, mentre all’interno ci sono due computer di bordo, una batteria, sensori per le misurazioni, piccoli magneti per la stabilizzazione, due antenne in banda UHF e un nanobook (visibile nell’immagine). Quest’ultimo, realizzato dall’Istituto Fotonica e Nanotecnologie del CNR, è una microscopica lastra di silicio sulla quale è stato inciso in codice binario il messaggio del Papa letto il 27 marzo 2020 e raccolto nel libro “Perché avete paura? Non avete ancora fede?“.
Tra circa sei giorni, il CubeSat verrà portato ad un’altitudine di 525 Km (in orbita eliosincrona) dal veicolo di trasferimento D-Orbit ION SCV-011. Al sorgere del Sole verranno trasmessi messaggi del Papa tratti dal libro. I radioamatori potranno ascoltarli sulla frequenza 437,5 MHz (modulazione GMSK a 9600 bit/s e protocollo AX.25).