Nel fine settimana SPID ha tagliato un altro importante traguardo: quello dei 17 milioni di identità digitali rilasciate, a solo poche settimane di distanza dal raggiungimento dei 16 milioni. Erano 15 milioni il 29 dicembre, 13 milioni il 23 novembre, 12 milioni il 30 ottobre, 10 milioni il 3 settembre e 9 milioni il 31 luglio. Tornando ancora più indietro 5 milioni a fine 2019 e 3 milioni a fine 2018.
17 milioni di identità rilasciate: la crescita di SPID
Il ritmo di crescita è andato accelerando nel corso dell’ultimo anno, spinto anche dal suo utilizzo per l’ottenimento di contributi a incentivi come il Buono Mobilità o il Cashback di Stato nonché dalle decisioni prese da istituti come INPS che hanno scelto di impiegarlo in qualità di strumento predefinito per interfacciarsi con i cittadini. In soli dodici mesi è triplicato il volume degli accessi tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale ai servizi della Pubblica Amministrazione.
✅17 milioni di italiani hanno attivato #SPID | Scopri come richiederlo per accedere ai servizi pubblici!
Devi avere #18anni, email, cellulare e i documenti necessari. Scegli come attivarlo tra le modalità offerte dai gestori accreditati @AgidGov ▶ https://t.co/VzzAckkFDS pic.twitter.com/FzrJ3AtQpM
— Dipartimento per la Trasformazione Digitale (@InnovazioneGov) February 5, 2021
Si è ipotizzato di far leva su SPID anche per l’iscrizione ai social network (in particolare TikTok) e di recente è stata espressa la volontà di far sì che le credenziali si possano ottenere anche mediate il passaporto elettronico. Tra le iniziative messe in campo al fine di supportare il trend di crescita un fondo da un milione di euro per farlo conoscere e un esercito di 1.000 ragazzi impegnati nel Servizio Civile Digitale impegnati nelle vesti di facilitatori digitali e pronti ad aiutare chi ha necessità di supporto nell’utilizzo dello strumento.