I fondi PNRR dovevano avere una serie di obiettivi, tra i quali una decisa accelerazione sulla trasformazione digitale del Paese. Trasformazione digitale, infatti, significa efficientamento, sburocratizzazione, snellimento, trasparenza ed energia di scala da sfruttare a favore del cittadino. Vanno in questa direzione anche i nuovi bandi annunciati dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, focalizzati su tre strumenti essenziali in questo processo evolutivo:
- Identità digitale
“Il Dipartimento per la trasformazione digitale mette a disposizione ulteriori 30 milioni per la diffusione dell’identità digitale (SPID/CIE). A questo avviso possono fare domanda tutte le Pubbliche Amministrazioni, ad eccezione dei Comuni, per cui è già stato pubblicato un avviso specifico, e le Scuole, per cui fa riferimento il programma Scuola digitale 2022-2026. Nello specifico potranno candidarsi: ASL, Enti Regionali, Università, PA Centrali, Province e Istituti di ricerca e di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM)“; - pagoPA e app IO (nelle pubbliche amministrazioni)
“Anche per la misura 1.4.3 sono previsti ulteriori fondi. La misura punta ad accelerare l’adozione di pagoPA, la piattaforma digitale per i pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni, e dell’app IO quale principale punto di contatto tra Enti e cittadini per la fruizione dei servizi pubblici digitali“; - pagoPA e appIO (ASL, enti regionali, università)
“I due nuovi avvisi hanno come beneficiari: ASL, Enti Regionali, Università, istituti di ricerca e di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). L’avviso per pagoPA ha un fondo di 80 milioni, mentre quello di app IO di 35 milioni“.
Non occorre presentare progetti specifici per poter attingere ai fondi: si riceve un voucher economico prestabilito in base alla dimensione dell’ente, ottenendo così un compendio da poter spendere su questa specifica finalità: l’erogazione delle risorse è conseguente al raggiungimento degli obiettivi fissati.
Gli avvisi scadono il prossimo 9 settembre e rappresentano un trampolino essenziale per molte PA e molti enti che ancora non si sono mossi per facilitare il rapporto con i cittadini: portare SPID, pagoPA e app IO nelle mani di sempre più cittadini significa poter disporre di strumenti sempre più potenti e che potranno diventare uno standard nel dialogo, nei pagamenti, nell’invio di documentazione ed in ogni singola relazione tra Stato e cittadinanza. Un passo in avanti importante, insomma, ritmato a colpi di PNRR.