L’avanzata dello SPID non si arresta: sono oggi 12 milioni le identità digitali attive, nuovo ed ennesimo traguardo tagliato in breve tempo. Sulla scia della crescita registrata durante l’intero 2020, ed in vista di ulteriore utilità strettamente dipendenti dall’attuale situazione sanitaria, la prospettiva è quella di un radicamento ulteriore di questo fondamentale strumento per la digitalizzazione del Paese.
12 milioni di SPID
L’annuncio arriva da con un tweet del Dipartimento per la Trasformazione Digitale:
📢#SPID ti permette di accedere ai servizi online della #PA e dei soggetti privati aderenti con un'unica #identitàdigitale utilizzabile da computer, tablet e smartphone.📈Con oltre 12 milioni di identità rilasciate, è uno strumento fondamentale per la #digitalizzazione del Paese. pic.twitter.com/9FOqfob5z4
— Dipartimento per la Trasformazione Digitale (@InnovazioneGov) October 29, 2020
Per capire quanto intensa sia la cavalcata di questo strumento, basti considerare che ad inizio ottobre erano 11 milioni gli account attivi, mentre quota 10 milioni era stata superata ad inizio settembre. Oggi, quindi, ci sono il doppio degli SPID che erano attivi nel mese di aprile (5,9 milioni), in gran parte proprio a seguito dei servizi attivati nel frattempo per andare incontro alle esigenze di un Paese chiuso nel lockdown prima e spaventato da una nuova chiusura poi.
Il consiglio per chiunque è di attivare uno SPID quanto prima, così da poter avere in mano lo strumento necessario per poter accedere da remoto ai servizi della Pubblica Amministrazione. 12 milioni sono tanti, ma sono ancora pochi: per un’Italia più avanzata serve un’Italia digitale, nella quale ci si muove solo se si dispone di un’identità che consenta di fruire in sicurezza di tutti i servizi disponibili.