Le VPN sono un mezzo fondamentale per la salvaguardia dei propri dati quando si naviga in rete. Queste reti virtuali private, infatti, permettono (fra le altre cose) di mascherare il proprio indirizzo IP e dunque evitare che terzi oppure il proprio provider possa tracciare le attività online. A discapito, però, di una connessione più lenta. Come risolvere il problema della velocità? Per fortuna una soluzione c’è e si chiama split tunneling. Alcuni servizi VPN, come CyberGhost VPN, lo hanno già integrato perciò non dobbiamo preoccuparci di nulla. In caso contrario, vediamo insieme cos’è lo split tunneling e come si usa.
Split tunneling: facciamo chiarezza
Immagina di voler guardare una serie TV su Netflix, per poi scoprire che è disponibile solamente per gli utenti statunitensi. In questo caso sarà necessario affidarsi ad una VPN per superare qualsiasi limite geografico. Tuttavia per preservare non solo la propria privacy ma anche la velocità di connessione (e dunque evitare il fastidioso problema del buffering che potrebbe compromettere l’intera esperienza) è possibile ricorrere allo split tunneling, il cui scopo è quello di dividere il traffico di rete. Ciò significa che una parte della connessione sarà destinata alla VPN protetta, mentre un’altra porzione alla connessione “di casa” con velocità regolare. Permettendo così di navigare alla velocità fornita dal proprio provider, pur nascondendo l’attività in rete e l’indirizzo IP.
Come utilizzare lo split tunneling
Solitamente è considerata un’opzione aggiuntiva e non sempre è disponibile nei servizi VPN gratuiti, al contrario di quelli a pagamento. Un esempio è CyberGhost VPN, che non solo offre server all’avanguardia (oltre 7.726 in tutto il mondo), ma anche connessioni istantanee e velocissime. Inoltre, CyberGhost VPN segue rigidi protocolli con alti standard di crittografia, fra i migliori nel settore, che ti proteggono da hacker e intrusi – anche quando utilizzi reti Wi-Fi non protette, come quelle pubbliche. Con un solo abbonamento, in promozione al prezzo esclusivo di 1,89 euro / mese per tre anni – a cui vanno aggiunti tre mesi gratuiti –, potrai proteggere fino a 7 dispositivi contemporaneamente dei più importanti sistemi operativi fra cui Windows, macOS, Android, iOS e Linux, ma anche dispositivi come Fire TV, Apple TV e browser.