A Natale manca esattamente un mese. Come ogni anno, Coca-Cola ha lanciato le sue pubblicità a tema. Questa volta però c’è una novità: alcune di queste pubblicità sono state realizzate con l’aiuto dell‘intelligenza artificiale. E non tutti sembrano aver gradito la scelta.
Spot Coca-Cola di Natale con l’intelligenza artificiale: camion, neve e… polemiche!
Coca-Cola e Natale fanno venire subito in mente i classici camion rossi che attraversano paesaggi innevati, luci natalizie e sorrisi. E fin qui non manca alcun ingrediente all’appello. Eppure una di queste pubblicità, che in soli 15 secondi vorrebbe omaggiare lo storico spot del 1995, ha scatenato un vero e proprio putiferio sui social.
“Senz’anima“, “Non si preoccupano del prodotto né del pubblico“, sono solo alcuni dei commenti più gentili rivolti all’azienda. Persino alcuni artisti ci sono andati giù pesante, come Alex Hirsch (il papà di Gravity Falls) che su X ha ironizzato: “Fun fact: la Coca-Cola è rossa perché è fatta con il sangue degli artisti disoccupati“.
FUN FACT: @CocaCola is “red” because it’s made from the blood of out-of-work artists! #HolidayFactz
— Alex Hirsch (@_AlexHirsch) November 16, 2024
La difesa di Coca-Cola: questione di velocità, non di soldi
Ovviamente Coca-Cola non è rimasta a guardare e ha risposto alle accuse. Il vicepresidente Pratik Thakar ha spiegato che la scelta di ricorrere all’AI è stata dettata dalla rapidità di esecuzione, non dalla voglia di risparmiare. In effetti, realizzare uno spot del genere in tempi record con i metodi tradizionali sarebbe costato una fortuna.
Jason Zada, uno dei creativi coinvolti nel progetto, ci ha tenuto a precisare che dietro queste pubblicità c’è comunque un grande lavoro umano. Non basta premere un pulsante per ottenere risultati così, ci vuole collaborazione e cura dei dettagli. Sarà, ma a molti quel “calore umano” proprio non arriva.
Il dibattito resta aperto: AI o non AI?
Insomma, la questione è spinosa e le opinioni sono contrastanti. C’è chi apprezza la velocità e la varietà offerta dall’intelligenza artificiale e chi invece teme che comprometta l’autenticità e la componente umana che spesso definisce la creatività. Qual è la verità?
Una cosa è certa: il Natale è alle porte e, che ci piaccia o no, le pubblicità di Coca-Cola faranno comunque parte della colonna sonora delle feste. Con buona pace di chi le trova senz’anima.