I podcast sono sempre più centrali per il business dei colossi dello streaming musicale e non solo, come testimonia l’interessamento da parte di Facebook che presto lancerà la sua piattaforma dedicata. In questo contesto, Spotify ha la volontà e le carte in regola per ribadire chi domina il mercato. Lo fa oggi con l’annuncio di una nuova acquisizione: questa volta tocca a Podz.
Podcast: Spotify annuncia l’acquisizione di Podz
La startup ha messo a punto un sistema basato sull’intelligenza artificiale che aiuta gli utenti a scoprire nuovi programmi, proponendo l’ascolto di brevi clip da 60 secondi, estrapolandone in modo del tutto automatico i passaggi più significativi e sollevando così i creatori dal compito di farlo. Gli algoritmo sono stati istruiti per riconoscere gli spezzoni da mettere in evidenza mediante l’ascolto di oltre 100.000 ore di contenuti.
Non è stata resa nota l’entità dell’investimento economico messo sul piatto per portare a termine con successo la trattativa, ma prima dell’acquisizione Podz ha ricevuto finanziamenti per circa 2,5 milioni di dollari da realtà come M13, Canaan Partners, Charge Ventures e Humbition, potendo contare inoltre sul supporto di alcuni volti noti come Katie Couric e Paris Hilton.
Restando in tema, nei giorni scorsi Spotify ha lanciato Greenroom, una nuova funzione palesemente ispirata a Clubhouse, che offre la possibilità di creare stanze audio in cui discutere di qualsiasi argomento per poi confezionare la registrazione e renderla fruibile al pubblico, proprio sotto forma di podcast. La tecnologia impiegata si basa su quella di Betty Labs, società comprata nel mese di marzo.