Ad oggi, la maggior parte delle piattaforme online e dei siti Web consente agli utenti di abilitare l’autenticazione a due fattori per proteggere maggiormente i loro account. Esempio lampante della cosa sono Amazon, Facebook, Microsoft ed Apple. Spotify, però, fa storia a sé, visto e considerando che rende possibile l’attivazione di questo sistema di protezione solo per i profili Artista con supporto per SMS o app di autenticazione di terze parti. Per fortuna, però, la situazione è in evoluzione.
Spotify: autenticazione a due fattori per tutti gli utenti
Secondo quanto riferito da alcuni utenti su Reddit, Spotify ha infatti iniziato a rendere disponibile il sistema di autenticazione a due fattori per tutti gli utenti, anche quelli “comuni”, ma al momento solo per un gruppo ristretto di profili, in quanto la cosa sarebbe ancora in fase di test.
Il sistema prevede l‘invio tramite email di un codice univoco e al momento è l’unico metodo di verifica dell’identità messo a disposizione dalla piattaforma. Non vi è alcun supporto per app di generazione codici, ma essendo ancora nella sua fase iniziale, è probabile che la funzione venga migliorata nelle settimane a venire, prima che possa essere resa disponibile su larga scala.
Da notare che l’implementazione dell’autenticazione a due fattori è solo l’ultima delle novità che va a coinvolgere Spotify. Qualche giorno fa, infatti, la piattaforma ha abilitato la possibilità di commentare i podcast, mentre ancor prima aveva lanciato un nuovo piano più economico, che però non risulta essere fruibile per l’Italia.