Chissà se Lionel Messi aggiungerà le playlist del Barcellona tra i propri ascolti. Sicuramente la musica parigina non gli piace più, ma ora che Spotify è diventato partner ufficiale dell’FC Barcellona allora chissà che le cose non possano cambiare. La società, in grave crisi economica dopo le ultime stagioni shock che hanno visto anche la partenza del campionissimo della Cantera, ha infatti siglato una nuova importantissima partnership con Spotify, il quale diventa Main Partner e “Official Audio Streaming Partner“.
Insomma: il logo di Spotify comparirà sulle magliette (sia della quadra maschile che di quella femminile) e, soprattutto, il servizio di streaming accompagnerà l’iconico Camp Nou nelle prossime avventure della squadra. Il campo, infatti, si chiama ora ufficialmente “Spotify Camp Nou“.
Spotify Camp Nou
Perché Spotify ha investito nel Barcellona? “Per noi la risposta è molto semplice: vogliamo connettere i fans con artisti di ogni tipo, nella musica come nello sport“. Il gruppo lascia intendere di avere già progetti chiari in mente per creare una comunione empatica all’interno della community e, tramite la musica, connettere i tifosi di tutto il mondo attorno a quel che il Barcellona rappresenta.
Spotify non fa trapelare nulla a proposito della partnership, ma è chiaro come si lavorerà tanto sulle maglie quanto sul campo per rendere questi due elementi gli strumenti connettivi in grado di animare le dinamiche interattive tra squadra e tifosi. Il gruppo spiega che il pubblico del Barcellona è mediamente al di sotto dei 30 anni e questo potrà dare molto al brand e rappresentare la base di lavoro su cui costruire le iniziative che saranno avviate.
La collaborazione con Spotify è parte dell’obiettivo del club di cercare proattivamente partner che condividano il valore e la filosofia che definisce il nostro brand e che, allo stesso tempo, consenta di mantenere lo status di punto di riferimento dentro e fuori dai campi di gioco, in un ambiente sempre più competitivo.
FC Barcellona
Negli anni in cui il calcio si è adagiato sulle criptovalute e sui token (non senza gravi problemi), il presidente del Barcellona, Joan Laporta, ha trovato il jolly nel mazzo: Spotify è un partner affidabile e ambizioso, che potrà dare alla squadra molto più di quanto la partnership già non garantisca in termini economici.
Qualunque sia la tua squadra del cuore, il tuo sogno d’ora in poi sarà una trasferta decisiva allo Spotify Camp Nou. Per Spotify è chiaramente questa la miglior scorciatoia possibile per entrare nell’Olimpo passando per una strada lastricata di emozioni. E chissà che a questo punto Lionel Messi non voglia indossare un paio di cuffie, salire su un aereo, far partire la sua playlist preferita e tornare a cercare aria di casa.