Spotify: cronologia di ascolto degli ultimi 90 giorni

Spotify: cronologia di ascolto degli ultimi 90 giorni

Spotify sta implementando una nuova funzione che permette agli utenti di visualizzare la cronologia di ascolto degli ultimi 90 giorni.
Spotify: cronologia di ascolto degli ultimi 90 giorni
Spotify sta implementando una nuova funzione che permette agli utenti di visualizzare la cronologia di ascolto degli ultimi 90 giorni.

Dopo aver recentemente introdotto nuove funzioni per gli autori di audiolibri, tra cui strumenti, statistiche, e codici di riscatto, Spotify sta ora aggiungendo un’altra feature che semplifica di gran lunga risalire a cosa si stava ascoltando mesi addietro. Il colosso dello streaming musicale, infatti, ha comunicato che sta implementato la possibilità di visualizzare la cronologia di ascolto degli ultimi 90 giorni.

Spotify: arriva la cronologia di ascolto di 90 giorni

Andando più in dettaglio, Spotify sta aggiungendo la nuova scheda “Recenti”, accessibile dopo aver selezionato la propria immagine di profilo, in sostituzione della scheda “Cronologia di ascolto”, che tiene traccia di canzoni, audiolibri o podcast che sono stati ascoltati, unitamente ai contenuti salvati sulla piattaforma. Questa funzione tiene traccia dei contenuti con cui vi è stata interazione per un massimo di 90 giorni.

Oltre che come appena indicato, gli utenti saranno in grado di accedere alla pagina “Recenti” anche scorrendo verso il basso nel feed iniziale

Spotify afferma che la nuova funzionalità consente agli utenti di riprendere più facilmente l’ascolto di “un podcast messo in pausa o di ritrovare il tormentone della settimana scorsa o quell’album o audiolibro che era stato salvato in precedenza”.

La novità è in fase di rilascio, sia per Android che per iOS/iPadOS, ed è destinata sia per gli utenti che usufruiscono del servizio gratuitamente sia per gli abbonati Premium. Da tenere presente che poiché l’implementazione della nuova funzione avviene in maniera graduale, potrebbe volerci un po’ di tempo prima che possa essere disponibile per tutti gli utenti.

Fonte: Engadget
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
27 nov 2024
Link copiato negli appunti