Lo scorso anno, Spotify ha lanciato il suo DJ IA (in inglese), applicando le potenzialità dell’intelligenza artificiale all’ambito dello streaming musicale, dando così vita a quelle che possono essere definite come delle stazioni radio personalizzate, costruite sulla base di gusti di ogni utente. La funzionalità non è ancora disponibile in Italia, ma prosegue il rollout a livello internazionale.
Livi è il DJ IA di Spotify che parla spagnolo
È il turno di Livi, che parla spagnolo e si rivolge a tutti coloro che, nel mondo, hanno impostato questa lingua come predefinita all’interno dell’applicazione. Il nome è un ringraziamento a Olivia Quiroz Roa, Senior Music Editor del gruppo, che ha prestato la sua voce per la fase di addestramento. Ciò che fa, come si può vedere nel filmato dimostrativo qui sotto, è presentare i brani e le playlist con interventi come Iniziamo da alcuni artisti che hai ascoltato senza sosta nel 2023
oppure Ecco alcune canzoni in sintonia con l’atmosfera del tuo venerdì
.
Al momento, la funzionalità è ancora in fase beta. Per attivarla (lo ricordiamo, non è ancora raggiungibile dall’Italia) è sufficiente digitare il termine DJ
nel campo di ricerca, premere il pulsante Play e lasciare che l’intelligenza artificiale faccia il resto.
L’accesso al DJ IA di Spotify, come si può facilmente immaginare, è riservato in esclusiva a chi ha scelto di attivare l’abbonamento Premium. Si tratta di un extra su cui la piattaforma fa leva per spingere sempre più iscritti a mettere mano al portafoglio per effettuare la sottoscrizione.
Stando a quanto riportato sulle pagine del sito ufficiale, il servizio conta un totale pari a 615 milioni di utenti da 180 paesi di tutto il mondo. Di questi, 239 milioni hanno già scelto di pagare la quota mensile (costantemente ritoccata verso l’alto) per eliminare le pubblicità, abilitare i download e altro ancora.